Testi di El trapecio - Marea

El trapecio - Marea
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone El trapecio, artista - Marea. Canzone dell'album Las aceras estan llenas de piojos, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 23.04.2007
Etichetta discografica: Dro Atlantic
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

El trapecio

(originale)
Ya no me estorba el ruido al crecer de la hierba
La ruina manando en las fuentes
Ni el aletear de jilgueros que enturbian las venas
Que haciendo leña de patas de cama y timones
Espanto a todas las culebras
Y remonto el río a traspiés
Si las cuerdas del trapecio las corté
Fue para subir y atarlas y ver a la luna otra vez
Y volverlas a cortar una y mil veces
Y boquear como los peces cuando les toca perder
Me desentraño y el eco suena en la despensa
Yo sé que vendrá a desquitarse
Él sabe que me ha de encontrar por las mismas callejas
Vendiendo tumbos, sin rumbo, coraje, ni prisa
Vertiendo minutos de arena y haciendo sendero al caer
Y el trapecio me regala calderilla
Para verme de rodillas, pero no le rezaré
De las mechas que ha prendido en la penumbra
Soy la que menos alumbra, y es que nunca quise ver
Y cuando me araña las tripas la zarza de pena que escondo
Me mezco un ratito en el ancla que lastra mi vida y que no llega al fondo
Poco me importa, quizá despojarme del cieno
Que me habita entre las orejas
Si acaso ensuciarme el regazo para
Si se va todo a la mierda, reírme entre los lamparones
Y que la humanidad entera mañana se muera y dé igual
No quiero ser más que el esqueleto de lo que he sido
Que cuenta al oído su penar
Sólo el murmurar de los cimientos enloquecidos
Que nadie ha podido desflorar
(traduzione)
Non sono più disturbato dal rumore quando cresce dall'erba
La rovina che scorre nelle fontane
Né lo svolazzare dei cardellini che annebbiano le vene
Che fare legna da ardere con gambe e timoni del letto
Spavento tutti i serpenti
E inciampo nel fiume
Se taglio le corde del trapezio
Doveva salire, legarli e vedere di nuovo la luna
E tagliali di nuovo mille volte
E sussultano come pesci quando è il loro turno di perdere
Mi sbroglio e l'eco risuona nella dispensa
So che verrà per vendicarsi
Sa che deve trovarmi per le stesse strade
Vendere cadute, senza direzione, coraggio o fretta
Versando minuti di sabbia e facendo un percorso in caso di caduta
E il trapezio mi dà un piccolo cambiamento
Di vedermi in ginocchio, ma non la pregherò
Delle micce che ha acceso nell'oscurità
Io sono quello che brilla di meno e non avrei mai voluto vedere
E quando il cespuglio di dolore che nascondo mi graffia le viscere
Dondolo per un po' sull'ancora che appesantisce la mia vita e non arriva in fondo
Non mi interessa, forse perdendo la melma
Che vive tra le mie orecchie
Se mi sporco il grembo a
Se tutto va a rotoli, ridi tra i pasticci
E che l'intera umanità muore domani e non importa
Non voglio essere più dello scheletro di ciò che sono stato
Chi racconta il suo dolore nell'orecchio
Solo il mormorio delle fondamenta impazzite
Che nessuno è stato in grado di deflorare
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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