Testi di Venas con humo y palabras - Marea

Venas con humo y palabras - Marea
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Venas con humo y palabras, artista - Marea. Canzone dell'album Besos de Perro, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 18.04.2002
Etichetta discografica: Dro East West S. A
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Venas con humo y palabras

(originale)
La vamos a tener si no puedo dar trotes
Si quieres meter alpiste en mis barrotes
Y no hay dios ni fe que me discuta
Que me vuelvo muy hijoputa' si me da…
Prefiero tener vacío el comedero
Ya le tiraré bocaos' al mundo entero
Luego miraré donde lo escupo
Se revuelve y yo me ocupo de mirar…
Si no hay pa' comer me subiré al manzano
Para verlas venir en un carromato
De cosas por hacer, de ciegos dando palos
Que la vida es muy puta y yo me he vuelto muy malo
Y si encarta soledad, pues soledad pal saco
Lo mismo me dará dar como ser dado
Que no pienso dejar na de na pa los gusanos
La luna me maúlla pa que yo menee el rabo
A la altura del perejil se han quedado todos mis sueños
Me hago un vestido con to lo que he perdido
Y ya tiene sentido sonreír
Lleva volantes pa' mentir, para ondularme como el trigo
Y así decir, que desde que te has ido
La bailo igual contigo que sin ti
Si intentas comprender mis noches de desvelo
Me quieres comprar con puñaos' de caramelos
Manojos de perder, con jugo de los charcos
Machaca el almirez, me tienes en tus manos
Y ojalá te vaya bien, y pa' pasar el rato
Tú siembra para ti, y más cuando me callo
Me callo lo que hay, lo que hay es lo que toca
Y pa' tocar el corazón es mejor no abrir la boca
A la altura del perejil se han quedado todos mis sueños
Me hago un vestido con to lo que he perdido
Y ya tiene sentido sonreír
Lleva volantes pa' mentir, para ondularme como el trigo
Y así decir, que desde que te has ido
Aún nadie me ha vencido
Hoy quiero poner mi reino de despojos en estos lugares
Donde la primera vez pusimos al alba a hacer malabares
Y no he de volver a ver el sudor empañando portales
Me sale tan mal cuando miro hacia atrás…
Me abriré las venas, me saldrán palabras
Guárdate el cencerro, pónselo a otra cabra
Que a mí no me cabe, que llevo colgando
Demasiadas llaves, todos los quebrantos
A la altura del perejil se han quedado todos mis sueños
Me hago un vestido con to lo que he perdido
Y ya tiene sentido sonreír
Lleva volantes pa' mentir, para ondularme como el trigo
Y así decir, que desde que te has ido…
No me pienso quedar, ni un momento ni un rato
Para planear quién pagará los platos
De mi desespere, mi sofoco
Sé de quién se ha vuelto loco de esperar
La vamos a tener
(traduzione)
Ce l'avremo se non so fare jogging
Se vuoi mettere becchime nei miei bar
E non c'è dio o fede che discuta con me
Che divento figlio di puttana se lui mi dà...
Preferisco avere l'alimentatore vuoto
Getterò spuntini al mondo intero
Poi guarderò dove lo sputo
Lui si agita e io mi occupo di guardare...
Se non c'è niente da mangiare, mi arrampico sul melo
Per vederli venire su un carro
Di cose da fare, di ciechi che picchiano
Quella vita è molto puttana e io sono diventato molto cattivo
E se encarta la solitudine, allora la solitudine per il sacco
Lo stesso mi darà da dare come da dare
Non lascerò niente per i vermi
La luna miagola verso di me in modo che io agiti la coda
Al culmine del prezzemolo sono rimasti tutti i miei sogni
Mi faccio un vestito con tutto quello che ho perso
E ha già senso sorridere
Prendi i volantini per mentire, per ondeggiare come il grano
E per così dire, da quando te ne sei andato
Lo ballo allo stesso modo con te che senza di te
Se cerchi di capire le mie notti insonni
Vuoi comprarmi con manciate di caramelle
Mazzi di rifiuti, con il succo delle pozzanghere
Schiaccia il pestello, mi hai nelle tue mani
E spero che vada bene per te, e per passare il tempo
Semini per te, e altro ancora quando sto zitto
Taccio ciò che c'è, ciò che c'è è ciò che tocca
E per toccare il cuore è meglio non aprire la bocca
Al culmine del prezzemolo sono rimasti tutti i miei sogni
Mi faccio un vestito con tutto quello che ho perso
E ha già senso sorridere
Prendi i volantini per mentire, per ondeggiare come il grano
E per così dire, da quando te ne sei andato
nessuno mi ha ancora battuto
Oggi voglio mettere il mio regno di bottino in questi luoghi
Dove la prima volta abbiamo messo l'alba a destreggiarsi
E non vedrò più portali di appannamento del sudore
Mi sento così male quando mi guardo indietro...
Aprirò le mie vene, le parole usciranno
Tieni il campanaccio, mettilo su un'altra capra
Che non mi sta bene, che sono stato impiccato
Troppe chiavi, tutte le pause
Al culmine del prezzemolo sono rimasti tutti i miei sogni
Mi faccio un vestito con tutto quello che ho perso
E ha già senso sorridere
Prendi i volantini per mentire, per ondeggiare come il grano
E per così dire, da quando te ne sei andato...
Non ho intenzione di restare, né per un momento né per un po'
Per pianificare chi pagherà per i piatti
Dalla mia disperazione, dal mio soffocamento
So chi è impazzito dall'attesa
lo avremo
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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