Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vampiresa, artista - Melendi. Canzone dell'album Yo me veo contigo, nel genere Поп
Data di rilascio: 07.12.2017
Etichetta discografica: Warner Music Spain
Linguaggio delle canzoni: spagnolo
Vampiresa(originale) |
Sale la luna, que mueve las mareas |
los lobos van de caza, y las chicas son guerreras. |
De la penumbra, sale una silueta, |
con la piel color hueso, que el espejo no refleja. |
Y aunque se, que su mordedura |
va a dejar, marcada mi piel. |
Mas peligrosa que una tarjeta del Corte Inglés. |
Vampiresa, con la boca de fresa |
con la miel en los labios |
me dejaste marcado como a los difuntos en un calendario. |
Y ahora soy en mi barrio, el que ha visto la luz |
vivo en un ataúd condenao por tus labios. |
Cae la mañana, con la garganta seca |
el agua no me sacia, y la luz del sol me quema. |
Voy por la calle, pero noto algo raro |
veo pasar a la gente, como pollitos asados. |
Y por fin, cuando llego a casa |
encontré, que alguien me esperaba |
pero colgaba del techo en vez de esperar sentada. |
Vampiresa, con la boca de fresa, |
con la miel en los labios, |
me dejaste marcado como a los difuntos en un calendario. |
Y ahora soy en mi barrio, el que ha visto la luz |
vivo en un ataúd condenao por tus labios. |
De noche se escapa volando, |
buscando sangre pa' saciar su sed. |
Y mi amor propio tiritando, |
le chupa el cuello al primero que ve. |
Yo ya no se que hacer. |
Vampiresa, con la boca de fresa, |
con la miel en los labios, |
me dejaste marcado como a los difuntos en un calendario. |
Y ahora soy en mi barrio, el que ha visto la luz |
vivo en un ataúd condenao por tus labios". |
Vampiresa, con la boca de fresa, |
con la miel en los labios, |
me dejaste marcado como a los difuntos en un calendario. |
Y ahora soy en mi barrio, el que ha visto la luz |
vivo en un ataúd condenao por tus labios. |
(traduzione) |
La luna sorge, muove le maree |
i lupi vanno a caccia e le ragazze sono guerriere. |
Dall'oscurità emerge una silhouette, |
con la pelle color osso, che lo specchio non riflette. |
E anche se lo so, quel tuo morso |
sta per partire, ha segnato la mia pelle. |
Più pericoloso di una carta della corte inglese. |
Vampiresa, con la bocca a fragola |
con miele sulle labbra |
Mi hai lasciato segnato come un morto su un calendario. |
E ora sono nel mio quartiere, quello che ha visto la luce |
Vivo in una bara condannata dalle tue labbra. |
Scende il mattino, con la gola secca |
l'acqua non mi soddisfa e la luce del sole mi brucia. |
Sto camminando per strada, ma noto qualcosa di strano |
Vedo gente che passa, come polli arrosto. |
E finalmente quando torno a casa |
Ho scoperto che qualcuno mi stava aspettando |
ma era appesa al soffitto invece di stare seduta ad aspettare. |
Vampiresa, con la bocca a fragola, |
con il miele sulle labbra, |
Mi hai lasciato segnato come un morto su un calendario. |
E ora sono nel mio quartiere, quello che ha visto la luce |
Vivo in una bara condannata dalle tue labbra. |
Di notte vola via, |
in cerca di sangue per dissetarsi. |
E il mio amore per me stesso trema, |
succhia il collo del primo che vede. |
Non so più cosa fare. |
Vampiresa, con la bocca a fragola, |
con il miele sulle labbra, |
Mi hai lasciato segnato come un morto su un calendario. |
E ora sono nel mio quartiere, quello che ha visto la luce |
Vivo in una bara condannata dalle tue labbra". |
Vampiresa, con la bocca a fragola, |
con il miele sulle labbra, |
Mi hai lasciato segnato come un morto su un calendario. |
E ora sono nel mio quartiere, quello che ha visto la luce |
Vivo in una bara condannata dalle tue labbra. |