Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Bear's Vision of St. Agnes, artista - mewithoutYou. Canzone dell'album Ten Stories, nel genere Пост-хардкор
Data di rilascio: 10.12.2015
Etichetta discografica: Tunecore
Linguaggio delle canzoni: inglese
Bear's Vision of St. Agnes(originale) |
Barren rocks and sand, our wooden sculpture hands, |
Held like a timber hitch, held candles to the sun |
Both faint and fading fast, we walked on, windward |
Kept time with a pocketmouse, mouths kept mostly shut |
Thought broke the silence like a bone |
FOX: «you've worn me like an albatross, |
I’ve only slowed you down. |
You could’ve long traded in your braided crown by now |
You could’ve found that Anabaptist girl you always used to go on about |
As we rode in circles on our bicycles; |
We walked on balance beams |
The audience cheered for us We burned like fevers under carriage hats |
Hid behind Venetian masks |
In our human costumes |
We stood like statues once in shepherd’s check |
We’ll both be decked in herringbone, |
Wrapped border drab around already broken ironstone" |
BEAR: «But I’ve seen these cliffs before, |
St. Agnes brought her palm branch to the hospital |
Looked upward lest the charm had fled |
From my brother’s breathing bed |
And when he died I shut his dogtooth violet eyes: |
He looked just like me Climb on down and see |
They laid him on the rocks below |
There’ll be enough to fill your cup for days; |
I’ll stay up here and rest. |
We’ll fly in straight lines as from carronades |
We’ll crash like tidal waves, decimate the islands |
As our hollowed lumber falls like water, ends where I start |
In that tattered rag shop back in Asbury Park |
Look how soon my hands won’t move |
But if you’ll improve, we’ll all improve |
Sixty feet and my feet won’t move |
But if you’ll improve, we’ll all improve |
Forty feet, my legs won’t move |
But as you improve, we all improve |
Fill our den with acorn mast, |
I’ll wake before the salmon pass |
Ten foot more and nothing moves" |
(traduzione) |
Rocce sterili e sabbia, le nostre mani scultoree in legno, |
Tenuto come un gancio di legno, teneva le candele al sole |
Entrambi deboli e sbiaditi rapidamente, abbiamo camminato, sopravvento |
Ha tenuto il tempo con un taschino, le bocche tenute per lo più chiuse |
Il pensiero ha rotto il silenzio come un osso |
VOLPE: «mi hai indossato come un albatro, |
Ti ho solo rallentato. |
Avresti potuto scambiare a lungo la tua corona intrecciata ormai |
Avresti potuto trovare quella ragazza anabattista di cui parlavi sempre |
Mentre giravamo in tondo sulle nostre biciclette; |
Abbiamo camminato su travi di equilibrio |
Il pubblico ha esultato per noi Abbiamo bruciato come febbri sotto i cappelli delle carrozze |
Nascosto dietro le maschere veneziane |
Nei nostri costumi umani |
Eravamo come statue una volta sotto scacco |
Saremo entrambi addobbati a spina di pesce, |
Bordo avvolto intorno a una pietra di ferro già rotta" |
ORSO: «Ma ho già visto queste scogliere, |
Sant'Agnese ha portato il suo ramo di palma in ospedale |
Guardò in alto per timore che l'incantesimo fosse svanito |
Dal letto che respira di mio fratello |
E quando è morto ho chiuso i suoi occhi viola a dente di cane: |
Sembrava proprio come me. Sali a terra e guarda |
Lo deposero sulle rocce sottostanti |
Ci sarà abbastanza per riempire la tua tazza per giorni; |
Starò qui e mi riposerò. |
Voleremo in linee rette come da carronate |
Ci schianteremo come maremoti, decimeremo le isole |
Mentre il nostro legname scavato cade come l'acqua, finisce dove comincio io |
In quel negozio di stracci sbrindellato ad Asbury Park |
Guarda quanto presto le mie mani non si muovono |
Ma se migliorerai, miglioreremo tutti noi |
Sessanta piedi e i miei piedi non si muoveranno |
Ma se migliorerai, miglioreremo tutti noi |
Quaranta piedi, le mie gambe non si muovono |
Ma mentre tu migliori, tutti noi miglioriamo |
Riempi la nostra tana con l'albero delle ghiande, |
Mi sveglierò prima che il salmone passi |
Dieci piedi in più e niente si muove" |