| Provvisoriamente dagli occhi, praticamente vivo, scambiato segno per significato, | 
| E così i peccati hanno spesso cercato di portarlo giù da un dirupo come i maiali Gadarene | 
| Dentro il mio guardaroba sembri un'ancora piegata, | 
| Chiedendoci se fossimo una persona migliore allora... | 
| O forse solo più in grado di far finta, | 
| E quale mezzo migliore per la nostra inevitabile fine? | 
| Sai, non so se lo so, anche se alcuni con certezza insistono, | 
| Non esiste alcuna certezza! | 
| Bene, ne sono abbastanza certo; | 
| negli ultimi quattordici anni c'è solo | 
| Una ragazza che ho baciato! | 
| E il caldo torrido del pari di Asbury ci siamo seduti, tranquilli come monaci sul | 
| Ruota panoramica. | 
| Stai guardando in basso l'acqua, in basso il mare, le ho chiesto «l'ha fatto | 
| Ti è mai capitato nella fantasia? | 
| dove hai spinto i bambini piccoli dalle cime del | 
| Cavalcare?" Poi ha scosso la testa «no," ho detto "Oh, nemmeno io". E con l'anello di mia nonna, mi sono inginocchiata. | 
| E la successiva catastrofe da allora mi ha perseguitato come un fantasma in fibra di vetro | 
| Ho mandato una parte di me (come un fantasma in fibra di vetro a chiedere il mio | 
| Memoria selettiva) | 
| Dimenticandoti, misericordiosamente ritirati, tutto il portamento | 
| Punti che pensavamo di conoscere, i giorni corrono, i giorni impostano l'orologio, la nostra calma è scattata. | 
| Abbiamo veleggiato capricciosamente, cantando le nostre canzoni degli arcieri di mezzanotte fino a ben oltre | 
| Alba. | 
| È ancora buio sul ponte della nostra barca, soffiato a caso, rotto | 
| Archi, le nostre parole con le frecce senza meta non significano nulla | 
| Stanotte penso che sia abbastanza ovvio che non c'è Dio. | 
| E c'è | 
| Sicuramente un Dio! | 
| Ho sognato sulle rocce della duna di Asbury che hai saltato dalla cima del canale di tronchi | 
| E si radunano come lupi sulla passerella sottostante | 
| Stanno urlando per avere risposte | 
| Nessun lupo può sapere che ho caricato le onde con un bicchiere in mano | 
| Sono stato lanciato come una palla contro il portabottiglie | 
| E sono atterrato oltre i tuoi resti sulla pietra dove il tuo dito freddo | 
| Avvolto intorno alla mia caviglia | 
| Forse a dieci metri di distanza c'era una stella, migliaia di volte più grande del nostro sole | 
| Esplodendo come palloncini da festa su cui lanciamo freccette, abbiamo dormito fino a quando il nostro petto non è stato pieno di filati, abbiamo filato dalla lana delle Shetland. | 
| Calzini da dove cresce il Dorset, tosato e | 
| Pulite ore prima che il gallo canti. | 
| Il prezzo dell'argento tedesco è sceso, | 
| Ha buttato via bene la superstizione questi enormi sarti. |