Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Rituals of Power, artista - Misery Index. Canzone dell'album Rituals of Power, nel genere
Data di rilascio: 07.03.2019
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
Rituals of Power(originale) |
Smell the fear, the coming decay of all, rites of spring gone rotten |
High priests, lords of artifice, lead their flocks into harm’s way |
Welcome all to the new inquisition, the last shriek from the tomb |
Nothing left but to burn it all down and rub the salt into the open wound |
Destroy, delete, rebuild, repeat, another name carved into stone |
Falsify then pretend, as we cut the cord and wait for the end |
With a concrete stare, rituals of power |
The dead eyes of the past, rituals of power |
Up to the gates of Armageddon, rituals of power |
Until we’re all one with the dust, rituals of power |
Still they cling to the old superstitions, the elders, they speak in tongues |
They spit words their words and they wither and wait as Cronus eats the young |
Destroy, delete, rebuild, repeat, another name carved into stone |
As they rot away, 200 years, straight to the grave |
With a concrete stare, rituals of power |
The dead eyes of the past, rituals of power |
Up to the gates of Armageddon, rituals of power |
Until we’re all one with the dust, rituals of power |
No ones cares who lives or dies, no empathy, no compromise |
The crows descend, the children mourn, the ichor spills and the crosses burn |
Like Visigoths at the gates of Rome, a great decline into a great unknown |
Marble eyes, obelisks, cenotaphs, Bolsheviks |
Cities burn and ashes rain, no one speaks of us again |
Each and all, swept away like grains of sand on the shore of time |
Greed shrines, halls of emptiness, blight and shame rewarded |
Cowardice with no consequence, thieves-as-gods exalted |
Parasites, endless appetites, drag them to oblivion |
Subjects fill the empty nest, mouths open, waiting for worms |
(traduzione) |
Annusa la paura, l'imminente decadimento di tutti, i riti della primavera andati a male |
I sommi sacerdoti, signori dell'artificio, guidano il loro gregge in pericolo |
Benvenuti a tutti alla nuova inquisizione, all'ultimo grido dalla tomba |
Non resta altro che bruciare tutto e strofinare il sale nella ferita aperta |
Distruggi, cancella, ricostruisci, ripeti, un altro nome scolpito nella pietra |
Falsificare e poi fingere, mentre tagliamo il cavo e aspettiamo la fine |
Con uno sguardo concreto, rituali di potere |
Gli occhi morti del passato, i rituali del potere |
Fino alle porte di Armaghedon, rituali del potere |
Finché non saremo tutti tutt'uno con la polvere, i rituali del potere |
Eppure si aggrappano alle vecchie superstizioni, gli anziani parlano in lingue |
Sputano parole le loro parole e appassiscono e aspettano mentre Crono mangia i giovani |
Distruggi, cancella, ricostruisci, ripeti, un altro nome scolpito nella pietra |
Mentre marciscono, 200 anni, direttamente nella tomba |
Con uno sguardo concreto, rituali di potere |
Gli occhi morti del passato, i rituali del potere |
Fino alle porte di Armaghedon, rituali del potere |
Finché non saremo tutti tutt'uno con la polvere, i rituali del potere |
A nessuno importa chi vive o muore, nessuna empatia, nessun compromesso |
I corvi scendono, i bambini piangono, l'icore si riversa e le croci bruciano |
Come i Visigoti alle porte di Roma, un grande declino in un grande sconosciuto |
Occhi di marmo, obelischi, cenotafi, bolscevichi |
Le città bruciano e la cenere piove, nessuno parla più di noi |
Ognuno e tutti, spazzati via come granelli di sabbia sulla riva del tempo |
I santuari dell'avidità, le sale del vuoto, la rovina e la vergogna premiate |
Vigliaccheria senza conseguenza, ladri come dèi esaltati |
Parassiti, appetiti infiniti, trascinali nell'oblio |
I soggetti riempiono il nido vuoto, a bocca aperta, in attesa di vermi |