Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sensory Deprivation, artista - Misery Index. Canzone dell'album Discordia, nel genere
Data di rilascio: 15.05.2006
Etichetta discografica: Relapse
Linguaggio delle canzoni: inglese
Sensory Deprivation(originale) |
Anachronisms piling high on memories decayed, 300 days have passed again and |
here I am, nothing’s changed |
Burning time, the specters of a past life lived |
Another year, to wallow in the bitterness of loss |
Recast into this languid mold |
Back to a state of Thermidor |
Entranced by the reminiscence haunt |
But what could have been, now is gone |
The detritus of days long past lie shipwrecked 'cross my ocean floor |
Where laughing ghosts echo of halcyon days I knew before |
Demons breeding demons in my head |
Is this how the book of life ends? |
Dead drunk, dejected and unsung? |
Left with no purpose but to grieve? |
And far are the cosmos that twist and unwind |
A left-handed path into the black |
As youth dissolves quickly and tensions divide |
I stand frozen on that day I left |
A circumnavigation course, adrift, lost and compromised |
Navigating mental seas, balkanized, 28, 23, 17, and 33, each era brands its |
stigma scar |
The stare of Medusa, the death in my eyes |
Numbing reflections, from senses deprived… |
(traduzione) |
Gli anacronismi accumulati sui ricordi sono decaduti, sono passati di nuovo 300 giorni e |
eccomi, non è cambiato nulla |
Bruciando il tempo, vissero gli spettri di una vita passata |
Un altro anno, per sguazzare nell'amarezza della perdita |
Rifondere in questo languido stampo |
Torna a uno stato di Termidoro |
Affascinato dal ritrovo della reminiscenza |
Ma ciò che avrebbe potuto essere, ora è andato |
I detriti di giorni lontani giacciono naufragati 'attraverso il mio fondo oceanico |
Dove i fantasmi ridenti riecheggiano di giorni felici che conoscevo prima |
Demoni che allevano demoni nella mia testa |
È così che finisce il libro della vita? |
Ubriaco morto, abbattuto e non celebrato? |
Rimasto senza uno scopo se non quello di soffrire? |
E lontano è il cosmo che si contorce e si distende |
Un percorso per mancini nel nero |
Mentre la giovinezza si dissolve rapidamente e le tensioni si dividono |
Rimango congelato il giorno in cui me ne sono andato |
Un percorso di circumnavigazione, alla deriva, perso e compromesso |
Navigando in mari mentali, balcanizzati, 28, 23, 17 e 33, ogni epoca marchia il suo |
cicatrice da stigma |
Lo sguardo di Medusa, la morte nei miei occhi |
Riflessi intorpiditi, dai sensi privati... |