Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Weakener, artista - Misery Index. Canzone dell'album The Killing Gods, nel genere
Data di rilascio: 26.05.2014
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Weakener(originale) |
Why should I care: |
The writings on the wall — no future |
Cynics sow disdain, as pious retroverts unrestrained |
What vision can ever rise from this worthless human waste? |
Like ghosts from '68, a generation still lost in space |
Narcissistic automatons, caressing techno-fetishes unknown |
Maybe I’m deranged — a Herbert West inside of me |
Hoping to raise the dead — to find some life in this species selfish-bred |
Atavist! |
As I watch your |
Institutions decay, contradictions remain |
Institutions decay, weakeners… so weakening |
They bait, cast and reel, to the passive so ready to kneel |
With hooks so firm in mouth, they carry forth on this path unbowed |
So quick to turn away, so quick to unleash the blade |
As cracks across the dam, still hold back a world we can’t comprehend |
Atavist! |
Institutions decay, contradictions remain |
Institutions decay, weakeners… so weakening |
Cut the cord and start the fire |
Ass seers of oblivion, all color turns to black |
Forfeit the unknown, upon the rack of circumstance |
So goes the folly of man, a fool in a forest of fear |
«As you like it,» they will say, «…there’s plenty more just like you here» |
(traduzione) |
Perchè dovrebbe interessarmi: |
Gli scritti sul muro: nessun futuro |
I cinici seminano sdegno, mentre i pii retroversi si sfrecciano |
Quale visione potrà mai sorgere da questo inutile spreco umano? |
Come i fantasmi del '68, una generazione ancora persa nello spazio |
Automi narcisistici, carezzevoli tecno-feticci sconosciuti |
Forse sono squilibrato, un Herbert West dentro di me |
Sperando di risuscitare i morti, di trovare un po' di vita in questa specie allevata egoisticamente |
atavico! |
Mentre io guardo il tuo |
Le istituzioni decadono, le contraddizioni restano |
Le istituzioni decadono, si indeboliscono... così indebolendo |
Adescano, lanciano e muoiono, al passivo così pronto a inginocchiarsi |
Con uncini così saldi in bocca, procedono incurvati su questo sentiero |
Così veloce da girare, così veloce da scatenare la lama |
Mentre le crepe attraverso la diga, trattengono ancora un mondo che non riusciamo a comprendere |
atavico! |
Le istituzioni decadono, le contraddizioni restano |
Le istituzioni decadono, si indeboliscono... così indebolendo |
Taglia il cavo e accendi il fuoco |
Asini veggenti dell'oblio, tutto il colore diventa nero |
Perde l'ignoto, sul rack delle circostanze |
Così va la follia dell'uomo, uno sciocco in una foresta di paura |
«Come ti piace», diranno, «… ce ne sono molti altri proprio come te qui» |