Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Unmarked Graves, artista - Misery Index. Canzone dell'album Discordia, nel genere
Data di rilascio: 15.05.2006
Etichetta discografica: Relapse
Linguaggio delle canzoni: inglese
Unmarked Graves(originale) |
Lost in the annals of time long past over |
Deep in soil, shallow and unkempt |
Brothers and sisters, in ground hallowed sacred |
Their blood, this earth, we will consecrate |
Their eyes once boiling with life |
Their hearts bursting with passion |
With dreams they carried forever |
Through days that promised the world |
Then came the black winds burning |
The beasts with fire in their hands |
The execution squads surrounding |
And their children in pieces at their feet |
…and who stood watching? |
From El Mozote to Amritsar |
From Nanking to My Lai |
From Srebrenica to Algiers |
From Wounded Knee to Sabra-Shatila |
From Tiananmen to East Timor |
From Warsaw to Darfur |
From Guernica to Halabja |
Their spirit lives in defiance of it all |
Graves of our fathers vanquished |
Entombed in their furrowed prisons |
Soldiers programmed, show no mercy |
Following their orders from tyrants that hide behind politics |
…and the world stood watching |
Regret, nausea and rage |
«Never Again» was the phrase |
Lest not our conscience we betray |
…as we stand passive in our guilt |
(traduzione) |
Perso negli annali del tempo passato |
In profondità nel terreno, poco profondo e trasandato |
Fratelli e sorelle, in terra consacrata sacra |
Consacreremo il loro sangue, questa terra |
I loro occhi una volta ribollivano di vita |
I loro cuori scoppiano di passione |
Con i sogni che portavano per sempre |
Attraverso giorni che hanno promesso al mondo |
Poi vennero i venti neri che bruciavano |
Le bestie con il fuoco nelle loro mani |
Gli squadroni di esecuzione che circondano |
E i loro figli a pezzi ai loro piedi |
...e chi stava a guardare? |
Da El Mozote ad Amritsar |
Da Nanchino a My Lai |
Da Srebrenica ad Algeri |
Da Wounded Knee a Sabra-Shatila |
Da Tienanmen a Timor orientale |
Da Varsavia al Darfur |
Da Guernica ad Halabja |
Il loro spirito vive a sfidare tutto |
Le tombe dei nostri padri sono state sconfitte |
Sepolti nelle loro prigioni solcate |
Soldati programmati, non mostrano pietà |
Seguendo gli ordini dei tiranni che si nascondono dietro la politica |
...e il mondo stava a guardare |
Rimpianti, nausea e rabbia |
«Mai più» era la frase |
Per non tradire la nostra coscienza |
…poiché rimaniamo passivi nella nostra colpa |