Coro:
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Allora, dov'è la mia porta verde?
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Il filo è rotto, sto perdendo l'olfatto.
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Da qualche parte là fuori - a mille miglia di distanza -
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Il mondo in cui è la mia porta verde.
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Qualcuno se ne va, lo sostituirò
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Su un orologio da cane in attesa di un miracolo.
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Tranquillo: la città dorme da un capo all'altro,
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Notte in discesa - e il posacenere è pieno,
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E lì, molto dietro la porta verde -
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Notte sull'isola, gli indigeni dormono,
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E sono di nuovo alla finestra,
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Non riesco a dormire di nuovo - sono in piedi alla finestra,
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Aspettando qualcosa
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La notte sotto le dita tira le sue sete,
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Le stelle sono bianche che risuonano dall'oscurità -
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Tutto è iniziato con il fatto che anche di notte
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Ho sentito marciare il reggimento fantasma.
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Non sarò mai più grande di te
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Non invecchierò mai di te
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Eh, almeno crepa.
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Bene, cosa puoi fare qui, dal momento che da quattro lati
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Polvere di bocche che camminano, fiamme di occhi cantanti:
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Dimentica, soldato, della tua cara casa,
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Cuci, caporale, ossa sul gallone.
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Finché la porta è aperta per noi -
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Quattro gradini più in alto - e nella riserva -
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Oh, sì, alla smobilitazione ...
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Coro.
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Mi scioglierò come un fiocco di neve al tempio,
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Darò uno schiaffo ai fiori appassiti,
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E non chiamarmi - sono andato in cielo,
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Tossendo il fumo delle tue candele come fosgene,
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Non sarò mai più grande di te
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Non invecchierò mai di te
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Eh, almeno crepa.
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Presto sarà il mio turno di schierarmi sulla piazza d'armi,
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C'è una striscia chiara sulla mia guancia,
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Ma non pensare che queste siano lacrime -
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Solo un asterisco colpito in faccia.
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E là dietro la porta - il mare, le foreste,
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E là dietro la porta - tutti i cieli,
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Eh, sì senza bordo.
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E non chiedermi perché sono così stupido,
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Con dita malvagie, tirando gli argomenti,
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Dopotutto, vorrei vivere come te -
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Sì, solo il cielo stellato si muove sopra di me.
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Non sarò mai più grande di te
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Non invecchierò mai di te
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Eh, è successo proprio così.
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Coro. |