C'è un'opinione di esperti secondo la quale io sono sempre noioso e lo stesso
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Quindi ho già provato di tutto: blues e tango, reggae, country, rock e diksi
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Alla ricerca di un nuovo successo
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Ora scavo le dita sul tamburello come un escavatore
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Ma panico, fratello, sto affondando come il Titanic
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Perché mi è rimasta una marcia, l'unica marcia rimasta
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Per questo qui, per un paradiso felice che celebra in pieno splendore la miseria
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Mi è rimasta una marcia, nient'altro che una marcia
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La canzone è un po' strana, ma il tempo è scarso: dai quello che dai
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C'è una certa impressione che ho alcuni momenti nel verso
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Ma che le mie rime tristi influiscano negativamente sulla psiche
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Sono bravo, dicono, nelle ballate
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Toccherei con loro il vero Saddam
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Ma nel ritmo, non sono ancora abbastanza esperto. |
È ?!
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Allora dovrei provare la marcia? |
Semplicemente marcia
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Per questo qui, per un gregge felice che si addolcirà volentieri nell'oscurità
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Mi è rimasta una marcia, solo un'altra marcia
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La canzone è un po' patetica, ma è il momento giusto: dai quello che dai
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Dicono che la canzone ci abbia sostenuto. |
E personalmente sostengo questa tesi
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Ma ora, per esempio, sono nervoso, ho i brividi come un cieco a tavola
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Questo è uno stato traballante
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Pavarotti non lo sostiene più
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Per non parlare del povero me. |
Vai, quelle sono speranze ingenue
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Ma forse ci sarà una marcia, forse ci sarà una marcia
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Per questo c'è un gregge felice, che sta da solo solo quando è duro
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Mi è rimasta una marcia, solo un'altra marcia
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Sì, la canzone è miserabile, ma i tempi sono straordinari: dai quello che dai
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Allora fammi provare un'altra marcia, marcia breve e chiara
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Per questo qui, pigro fino in fondo il cui motto è "soffrire e ringhiare"
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Mi è rimasta una marcia, niente, solo una marcia
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Fondamentalmente, cosa si potrebbe dire, ma il tempo è scaduto: dai quello che dai
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March, fottuto padre maleducato |