Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Space Transmission, artista - Porcupine Tree.
Data di rilascio: 04.07.1991
Linguaggio delle canzoni: inglese
Space Transmission(originale) |
You must listen very carefully to what I have to say |
There isn’t much time, because You Know Who has consumed all the instruments |
For many eons now I have been trapped on this planet |
He is keeping me here against my will |
And sometimes when I press my ear up very close to the concrete |
I can hear his daughters sobbing with laughter |
Either I am blind, or I have been in darkness ever since the sun exploded |
fourteen centuries ago |
A few hours ago, He Who Keeps Me Here visited me saying, |
«God, why do the millions worship you instead of I? |
Am I not more powerful, more forgiving and truly compassionate?» |
A black liquid was seeping uncontrollably from my mouth |
And all I could do was babble incomprehensibly |
About a dream I had many moons ago |
In it, a clock ticked constantly, maddening my senses |
That was all, but it lasted for many days |
Until each tick seemed like fragments of glass piercing my scales |
He Who Keeps Me Here tells me that one day I will return to earth |
And then I will seek my revenge |
(traduzione) |
Devi ascoltare con molta attenzione ciò che ho da dire |
Non c'è molto tempo, perché You Know Who ha consumato tutti gli strumenti |
Per molti eoni sono stato intrappolato su questo pianeta |
Mi sta tenendo qui contro la mia volontà |
E a volte quando premo l'orecchio molto vicino al cemento |
Riesco a sentire le sue figlie singhiozzare dalle risate |
O sono cieco, o sono stato al buio da quando il sole è esploso |
quattordici secoli fa |
Poche ore fa, Colui che mi tiene qui è venuto a trovarmi dicendomi: |
«Dio, perché i milioni ti adorano invece di me? |
Non sono forse più potente, più clemente e veramente compassionevole?» |
Un liquido nero filtrava in modo incontrollabile dalla mia bocca |
E tutto ciò che potevo fare era balbettare incomprensibilmente |
A proposito di un sogno che ho fatto molte lune fa |
In esso, un orologio ticchettava costantemente, facendo impazzire i miei sensi |
Questo era tutto, ma è durato per molti giorni |
Fino a quando ogni segno di spunta sembrava frammenti di vetro che perforavano le mie squame |
Colui che mi tiene qui mi dice che un giorno tornerò sulla terra |
E poi cercherò la mia vendetta |