Sveglio, impassibile,
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La luce del mattino racconta l'alba
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Proprio come ogni giorno
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Spazzola via il tocco del sonno,
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Cancella la foschia di mezzanotte
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Non c'è niente di straordinario qui,
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Un mondo flaccido, inadatto, poco chiaro
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Disperato per qualcosa di più
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Qualcosa di più che cavarsela
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Facce vuote sul marciapiede,
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svogliato e zoppicante a una bugia,
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Di un futuro luminoso e piacevole,
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Di un cielo azzurro e senza nuvole
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Un sussurro fantasma sembra ingannevole
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Porta con sé la domanda "perché?"
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Lavoriamo finché non siamo in grado,
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Poi rinchiusi fino alla morte
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Ma poi è successo
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Tutto è cambiato in un attimo
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Una violenta esplosione di colori brillanti,
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in qualche modo vicino e in qualche modo distante
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Da un sussurro,
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a un urlo,
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a una risata roca e distorta
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Non c'è speranza di restituzione
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Non si torna mai indietro
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Nel sonno senza sogni,
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si pensa alla morte
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Trattieni il fugace respiro finale
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Nocca bianca, presa scorrevole,
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mascella serrata e labbro tremante
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Questo non può accadere
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Non può essere
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Fuggi da una vita di anonimato
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essere una goccia nel mare,
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la cui ondulazione si trasforma in onda di marea
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che spazza le rive che un tempo perdonava
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Ma precipitando sulla riva,
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il mare è sempre silenzioso
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Sveglio, impassibile,
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la luce del mattino racconta l'alba
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proprio come ogni giorno.
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Spazzola via il tocco del sonno,
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chiara foschia di mezzanotte
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Non c'è niente di straordinario qui,
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un mondo flaccido, inadatto, poco chiaro
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Disperato per qualcosa di più,
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qualcosa di più che cavarsela
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Dev'esserci qualcosa di più di questo
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Sembra così ingannevole
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Attirando la domanda «perché?»
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Attirando la domanda «perché?»
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Perché lavoriamo finché non siamo in grado di farlo?
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Perché lavoriamo fino alla morte?
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Una goccia in mare
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la cui ondulazione si trasforma in onda di marea,
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e spazza le rive che una volta aveva perdonato
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Il sole, la luna, la terra,
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conversato e concordato,
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le persone del mondo devono pagare per la sua atrofia.
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Ma precipitando sulla riva,
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il mare è sempre più silenzioso
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Ma poi è successo
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tutto è cambiato solo in un caso
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Una violenta esplosione di colori brillanti,
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in qualche modo vicino e in qualche modo lontano
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Quale volto sconosciuto rompe ora il silenzio?
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Quale forza di ribaltamento disturba l'equilibrio?
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Rapido e sobrio, arriva una voce, offrendo una scelta amara |