Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Was In Der Zeitung Steht, artista - Reinhard Mey. Canzone dell'album Live '84, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.2002
Etichetta discografica: EMI Germany
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Was In Der Zeitung Steht(originale) |
Wie jeden Morgen war er pünktlich dran, |
Seine Kollegen sahn ihn fragend an- |
«Sag mal, hast du noch nicht gesehn. |
was in der Zeitung steht? |
Er schloß die Türe hinter sich, |
Hängte Hut und Mantel in den Schrank, fein säuberlich, |
Setzte sich. |
«na, wolln wir erst mal sehn, was in der Zeitung steht!» |
Und da stand es fett auf Seite zwei, |
«Finanzskandal!"sein Bild dabei |
Und die Schlagzeile: «Wie lang das wohl so weitergeht?!» |
Er las den Text, und ihm war sofort klar: |
Eine Verwechslung, nein, da war kein Wort’von wahr, |
Aber, wie kann etwas erlogen sein. |
was in der Zeitung steht? |
Er starrte auf das Blatt, das vor ihm lag, |
Es traf ihn wie ein heimtückischer Schlag, |
Wie ist es möglich, daß so etwas in der Zeitung steht? |
Das Zimmer ringsherum begann sich zu drehn, |
Die Zeilen konnte er nur noch verschwommen sehn, |
Wie wehrt man sich nur gegen das, was in der Zeitung steht? |
Die Kollegen sagten, «Stell dich einfach stur!» |
Er taumelte zu seinem Chef, über den Flur |
«Aber, selbstverständlich, daß jeder hier zu Ihnen steht! |
Ich glaub', das beste ist, Sie spannen erst mal aus. |
Ein paar Tage Urlaub, bleiben Sie zu Haus', |
Sie wissen ja, die Leute glauben gleich alles, nur weil’s in der… |
Er holte Hut und Mantel, wankte aus dem Raum, |
Nein, das war Wirklichkeit, das war kein böser Traum, |
Wer denkt sich sowas aus, wie das. was in der Zeitung steht? |
Er rief den Fahrstuhl, stieg ein und gleich wieder aus, |
Nein, er ging doch wohl besser durch das Treppenhaus, |
Da würd' ihn keiner sehn, der wüßte, was in der Zeitung steht! |
Er würde durch die Tiefgarage gehn, |
Er war zu Fuß, der Pförtner würde ihn nicht sehn, |
Der wußte immer ganz genau, was in der Zeitung steht. |
Er stolperte die Wagenauffahrt rauf, |
Sah den Rücken des Pförtners. |
das Tor war auf. |
Das klebt wie Pech an dir, das wirst du nie mehr los, was in der… |
Er eilte zur U-Bahn-Station, |
Jetzt wüßten es die Nachbarn schon, |
Jetzt war’s im ganzen Ort herum, was in der Zeitung steht. |
Solang die Kinder in der Schule, war’n. |
Solange würden sie es vielleicht nicht erfahr’n, |
Aber irgendwer hat ihnen längst erzählt, was in der Zeitung steht. |
Er wich den Leuten auf dem Bahnsteig aus, ihm schien |
Die Blicke aller richteten sich nur auf ihn, |
Der Mann im Kiosk da, der wußte Wort fur Wort, was in der Zeitung steht. |
Wie eine Welle war’s, die über ihm zusammenschlug, |
Wie die Erlösung kam der Vorortzug! |
Du wirst nie mehr ganz frei. |
das hängt dir ewig an, was in der Zeitung steht. |
«Was wolln Sie eigentlich?"fragte der Redakteur, |
«Verantwortung, Mann. |
wenn ich das schon hör'! |
Die Leute müssen halt nicht alles glauben, nur weil’s in der Zeitung steht'. |
Na schön, so 'ne Verwechslung kann schon mal passiern, |
Da kannst du auch noch so sorgfältig recherchiern, |
Mann, was glauben Sie, was Tag für Tag für'n Unfug in der Zeitung steht!» |
«Ja», sagte der Chef vom Dienst, «das ist wirklich zu dumm |
Aber ehrlich, man bringt sich doch nicht gleich um, |
Nur weil mal aus Versehn was in der Zeitung steht.» |
Die Gegendarstellung erschien am Abend schon |
Funf Zeilen, mit dem Bedauern der Redaktion, |
Aber Hand aufs Herz, wer liest, was so klein in der Zeitung steht? |
(traduzione) |
Come ogni mattina, era puntuale |
I suoi colleghi lo guardarono interrogativi- |
«Dimmi, non l'hai ancora visto. |
cosa c'è sul giornale? |
Chiuse la porta dietro di sé, |
cappello e cappotto appesi nell'armadio, ordinatamente |
seduto. |
"Bene, vediamo prima cosa c'è sul giornale!" |
E lì era in grassetto a pagina due, |
"Scandalo finanziario!" includeva la sua foto |
E il titolo: "Per quanto tempo andrà avanti?!" |
Lesse il testo e gli fu subito chiaro: |
Un pasticcio, no, non c'era una parola di vero, |
Ma come può qualcosa essere una bugia. |
cosa c'è sul giornale? |
Fissò il foglio davanti a sé |
Lo colpì come un colpo insidioso, |
Com'è possibile che qualcosa del genere sia sul giornale? |
La stanza intorno iniziò a girare |
Riusciva solo a vedere le linee sfocate |
Come ti difendi da ciò che c'è sul giornale? |
I colleghi hanno detto: "Sii testardo!" |
Barcollò verso il suo capo, dall'altra parte del corridoio |
«Ma, certo, che qui tutti ti stiano vicino! |
Penso che la cosa migliore sia che ti rilassi. |
Pochi giorni di vacanza, resta a casa', |
Sai, la gente crede a tutto solo perché è nel... |
Andò a prendere cappello e cappotto, uscì barcollando dalla stanza, |
No, quella era la realtà, non era un brutto sogno, |
Chi pensa a qualcosa come quello che c'è sul giornale? |
Chiamò l'ascensore, salì e scese subito, |
No, è meglio che scenda le scale, |
Nessuno lo avrebbe visto lì chi sapeva cosa c'era sul giornale! |
Avrebbe attraversato il parcheggio sotterraneo |
Era a piedi, il portiere non lo avrebbe visto |
Sapeva sempre esattamente cosa c'era sul giornale. |
Inciampò nel viale della carrozza |
Ho visto la schiena del portiere. |
il cancello era aperto. |
Ti si attacca come una sfortuna, non te ne libererai mai, cosa c'è nel... |
Si precipitò alla stazione della metropolitana, |
Ora i vicini lo sapevano già |
Ora era in tutta la città quello che c'era sul giornale. |
Finché i bambini erano a scuola, |
Fino ad allora potrebbero non scoprirlo |
Ma qualcuno ha detto loro da tempo cosa c'è sul giornale. |
Ha schivato le persone sulla piattaforma, gli sembrava |
Gli occhi di tutti erano solo su di lui |
L'uomo nel chiosco sapeva parola per parola cosa c'era nel giornale. |
Era come un'onda che si infrangeva su di lui |
Il treno suburbano è venuto come salvezza! |
Non sarai mai più completamente libero. |
sei sempre attaccato a ciò che c'è sul giornale. |
"Cosa vuoi davvero?" ha chiesto l'editore, |
"Responsabilità, amico. |
quando lo sento! |
La gente non deve credere a tutto solo perché è sul giornale'. |
Va bene, può succedere un tale pasticcio, |
Non importa quanto attentamente cerchi, |
Amico, che sciocchezze credi che dicano i giornali ogni giorno!». |
"Sì", disse il dirigente di turno, "è davvero troppo stupido |
Ma onestamente, non ti uccidi subito, |
Solo perché sul giornale c'è qualcosa per errore". |
La risposta è apparsa in serata |
Cinque righe, con il rammarico dell'editore, |
Ma mano sul cuore, chi legge ciò che c'è di così piccolo nel giornale? |