Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Jester, artista - Smokey Bastard.
Data di rilascio: 12.11.2015
Linguaggio delle canzoni: inglese
Jester(originale) |
The thunder claps, our performance complete |
Sat alone on his throne |
Surrounded by strangers and friends I’ve yet to meet |
He slumps unimpressed |
Though we’ve tried our best |
All other glances are torn |
Wanting to yawp barely holding the storm. |
«Some things just aren’t meant to be» |
The King wants no more |
And so there it must end along with me. |
The rabble must hold its tongue |
It is done |
We are done. |
So we scream |
To the king |
Though we may seem |
To only scream to ourselves. |
To know what you like |
To only like what you know |
To never distinguish and always relinquish your thoughts most critical |
To barricade your mind is to die before your time. |
The court erupts in a sudden silence. |
The cowering crowd once proud |
Now kneels on the shoulders of giants. |
Horror and disbelief |
The challenge complete |
Hands up not to the sky but to cover their mouths open wide. |
The king’s fists clenched at a room defiled. |
He’s the only one with fury |
Though the jury contemplate and instate |
Behind the curtain smile. |
The rabble must hold its tongue |
It is done |
We are done. |
As long as the king dictates what time the drummer keeps |
The rabble are shackled and confined to life on bended knee. |
No one to stand or fall |
No one to think at all |
What a merry life they’ll leave led by another. |
(traduzione) |
Il tuono batte, la nostra esibizione completa |
Seduto da solo sul suo trono |
Circondato da sconosciuti e amici che devo ancora incontrare |
Crolla indifferente |
Anche se abbiamo fatto del nostro meglio |
Tutti gli altri sguardi sono strappati |
Volendo imbardare reggendo a malapena la tempesta. |
«Alcune cose semplicemente non sono destinate a essere» |
Il re non vuole di più |
E quindi là deve finire insieme a me. |
La plebaglia deve trattenere la lingua |
È fatta |
Abbiamo chiuso. |
Quindi urliamo |
Al re |
Anche se potremmo sembrare |
Urlare solo a noi stessi. |
Per sapere cosa ti piace |
Per piacere solo ciò che sai |
Per non distinguere mai e abbandonare sempre i tuoi pensieri più critici |
Barricare la tua mente significa morire prima del tempo. |
La corte esplode in un silenzio improvviso. |
La folla rannicchiata una volta orgogliosa |
Ora si inginocchia sulle spalle dei giganti. |
Orrore e incredulità |
La sfida è completata |
Alzi la mano non al cielo ma a coprirsi la bocca spalancata. |
I pugni del re si strinsero in una stanza contaminata. |
È l'unico con rabbia |
Anche se la giuria contempla e istituisce |
Dietro il sipario sorridi. |
La plebaglia deve trattenere la lingua |
È fatta |
Abbiamo chiuso. |
Finché è il re a dettare il tempo che tiene il batterista |
La marmaglia è incatenata e confinata a vivere in ginocchio. |
Nessuno da stare in piedi o cadere |
Nessuno a cui pensare |
Che vita allegra lasceranno guidati da un altro. |