Abbiamo camminato cari sfortunati per cercare il nostro destino
|
In un villaggio, per la notte, un vecchio fece entrare una capanna
|
Abbiamo bevuto un forte chiaro di luna - il proprietario è stato gentile con noi
|
Il fiume scorreva fuori dalla finestra, la pineta frusciava...
|
Bevo un po' più di quanto posso, ma meno di quanto voglio
|
Quando bevo, non canto - non canto, urlo
|
Nessuno mi chiuderà la gola, non vieterà la mia danza
|
Ma poi il vecchio disse: "Dammi" e iniziò la sua storia
|
Ivan era favolosamente ricco, ma non aveva figli
|
Ivan apparecchiò la tavola di quercia e invitò gli ospiti
|
Ha dormito con una vedova - la vedova ha detto: "Aspetta"
|
Adesso è inverno, mi sistemerò quando pioverà
|
Felice Ivan russava come un reggimento dell'Armata Rossa
|
Era profondamente addormentato quando un lupo gli apparve in sogno.
|
Il lupo disse: "Se vuoi una figlia, getta la testa nel fuoco,
|
Se vuoi un figlio, dammi la mano destra
|
Non essere testardo come un asino, sii pulito come una lacrima
|
Ma sappi - se vuoi ingannare - una vedova partorirà una capra"
|
Detto questo, il lupo scomparve, Ivan aprì gli occhi -
|
La vedova giaceva su un fianco, accarezzandole il culo,
|
Ivan indossò stivali e pantaloncini,
|
Imbrigliato tre neri veloci e portati i cavalli
|
Ivan ha galoppato per quattro giorni sul monte Kudykina
|
Lì viveva un amico Makar sulla montagna - tutto in oro, argento
|
Makar ha servito come poliziotto e ha bevuto il brodo
|
Dopo aver appreso della sfortuna di Vanya, ha detto: "Prendiamo la creatura"
|
Hanno piazzato trappole lungo le strade forestali
|
Furono catturati un leone, un gufo e una lepre, ma non un lupo
|
Gli amici hanno ingoiato cibo e si sono precipitati nel bosco
|
Mentre inseguiva i lupi, la primavera è finita...
|
Ivan ha bevuto vino per tutta l'estate, camminando lungo le paludi
|
La vedova si sedette alla finestra e le accarezzò il ventre
|
Un pomeriggio d'agosto, sentendo il grido di Vanya
|
La vedova afferrò il cherosene e diede fuoco alle canne
|
Era come un segno convenzionale: è scoppiato un incendio
|
Settembre non era ancora arrivato, mentre Makar galoppava
|
Makar separò le canne e guardò attraverso il fuoco,
|
E c'è Ivan senza testa e dov'è il suo palmo ...
|
Makar ha giurato "E-mine", ma in silenzio, non dal male
|
La vedova non aspettò le piogge e diede alla luce una capra.
|
Sono passati dodici anni da allora, Makar si è seduto per tangenti
|
La capra fu lasciata entrare nel giardino e la capra divenne insensibile
|
Ivan è sepolto vicino alle paludi: è tranquillo lì, non un'anima
|
E canne colorate crescono dal suo petto...
|
Il vecchio finì, si alzò in silenzio, ci aprì il fienile
|
Gli amici si sono addormentati proprio in quest'ora e solo io non ho dormito
|
Ho pensato, guardando la luna, che fine ha fatto la vedova
|
Per tutta la notte, attraverso il russare dei miei amici, ho sentito un lupo ululare... |