Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Back For You, artista - Statik Selektah. Canzone dell'album What Goes Around, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 21.08.2014
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Duck Down, Showoff
Linguaggio delle canzoni: inglese
Back For You(originale) |
I’m coming back to you |
I’m coming back to you |
I’m coming back to you |
God willing, I’m coming back to you |
Passport, atlas, memories in the stamps |
Seat melts to a mattress, visas when we land |
Caravans all access, seeing what we can |
Foreign hands, foreign cameras hanging out of black vans |
We’re gone, live where the bottom of the L |
Links the middle of the A from the middle of LA |
Riddle wrapped in enigma, the puzzle, who wanna play? |
The pressure on, a hair trigger away, away |
Surfing through jetstreams, swimming through information |
Cannot find the bankers or the politics in nations |
Higher than medication, exercise the meditation |
I see it’s really all depending on what you have faith in |
Killer instinct, savior complex |
They here to save the world, but who want test? |
Keep it live every second, the time given |
Might live with regrets, but I bet I won’t die with them |
Uh, so check it out, this the voice of a thousand shows |
Nice to meet you, where you seated? |
I could see it though |
Without a doubt this the only life I’ve ever known |
I spit that shit in return, I watch the liars glow |
Stand up, we turn it up, just a little more |
Superwomen flying in and out of everywhere I go |
Different face, same drama, withdrawal |
I ain’t leaving 'til I find my high and my setting is low |
I’mma cut out the additives |
The women I attract, majority weren’t graduates |
These are the cards dealt, change the outcome |
I ain’t tryna change clothes, I rearranged my game though |
Be about some shit, that ain’t me to back |
Dilated, day one, we worked the angles |
I’m coming back, not ‘til bread is in the basket |
Travel with my carry-on, marijuana plastic |
(traduzione) |
Sto tornando da te |
Sto tornando da te |
Sto tornando da te |
Se Dio vuole, sto tornando da te |
Passaporto, atlante, ricordi nei francobolli |
Il sedile si scioglie in un materasso, i visti quando atterriamo |
Tutte le roulotte accedono, vedendo quello che possiamo |
Mani straniere, telecamere straniere appese a furgoni neri |
Siamo andati, viviamo dove il fondo della L |
Collega il centro della A dal centro di LA |
Enigma avvolto nell'enigma, il puzzle, chi vuole giocare? |
La pressione su, un capello innesco, via |
Navigare attraverso i jetstream, nuotare attraverso le informazioni |
Non riesco a trovare i banchieri o la politica nelle nazioni |
Superiore ai farmaci, esercita la meditazione |
Vedo che dipende davvero tutto da ciò in cui hai fiducia |
Istinto assassino, complesso salvatore |
Sono qui per salvare il mondo, ma chi vuole fare un test? |
Tienilo vivo ogni secondo, il tempo concesso |
Potrei vivere con i rimpianti, ma scommetto che non morirò con loro |
Uh, quindi dai un'occhiata, questa è la voce di mille spettacoli |
Piacere di conoscerti, dove ti sei seduto? |
Potevo vederlo però |
Senza dubbio questa è l'unica vita che abbia mai conosciuto |
Sputo quella merda in cambio, guardo i bugiardi brillare |
Alzati, alziamo il volume, solo un po' di più |
Superdonne che volano dentro e fuori ovunque io vada |
Volto diverso, stesso dramma, ritiro |
Non me ne vado finché non trovo il mio massimo e la mia impostazione è bassa |
Eliminerò gli additivi |
Le donne che attiro, la maggioranza non erano laureate |
Queste sono le carte distribuite, cambiano il risultato |
Non sto cercando di cambiarmi i vestiti, però ho riorganizzato il mio gioco |
Parla di merda, non sono io a sostenere |
Dilatato, il primo giorno, abbiamo lavorato sugli angoli |
Sto tornando, non finché il pane non è nel cestino |
Viaggia con il mio bagaglio a mano, plastica di marijuana |