| Yo, yo, yo, yo
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| Sì, sì, sì, sì
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| I Quattro Gufi prendono il volo silenzioso
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| Non ci hanno sentito avvicinarci, ci siamo sentiti nella notte
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| E puoi trovarmi in campo e a sputare
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| Individua la preda nel mio campo visivo binoculare
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| Quando cadiamo, si affollano, l'appello è la saggezza
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| Tornare in cima con la visione senza paura
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| Con il microfono negli artigli, affronta la sfida
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| Come Life in the Balance, colpiscili con una lingua diversa
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| Schiaffeggia il cervello degli uccelli come un tamburello
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| Appendere tra gli alberi finché non piombamo, piombamo
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| I gufi sono tornati di nuovo, gli haters non possono accertare
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| Prova a intrappolarci ma noi spingiamo fuori la coop, coop
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| Nel mio habitat in pista, è sbalorditivo
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| Piume sulla mia schiena che corrispondono all'ambiente circostante
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| I fan si precipitano fino a quando i tour non vengono schiacciati
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| E il mio sputo di artigli rimane nella polvere sul pavimento
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| I gufi guardano, catturano le prede qui per anni
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| spruzzi dal becco quando ci sono bambini da nutrire
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| Nel nido, vogliono andarsene, formano le ali per riprodursi
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| Nato per volare, quindi è giusto che io colpisca il vento
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| Mentre il Grande Gufo urla «jeheeze», dagli altri alberi
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| Rusty e T sembrano entusiasti, quindi è ora di andare
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| Se senti il colpo dietro le linee, non lo passeresti
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| Stai parlando con le impronte blu per l'aereo invisibile
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| Scorrevole con la mossa d'urto come un lampo
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| Con la massima precisione, individuati nell'erba
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| Ai topi piace ridere ma non vedono l'attacco
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| Stiamo morendo di fame nel nido cercando di riportare indietro questa merda
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| È un dato di fatto, qualsiasi movimento sotterraneo, sto cronometrando
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| Cadendo da mille piedi a quale suono sblocca
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| Divorando il ritmo, volando come se fossi una freccia nella flotta
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| Ora la mia carta è come un tarocco quando parlo
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| Lascio che la mia testa ruoti, penso velocemente, agisco velocemente
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| Martellalo come scalpelli, non sulla punta dei piedi
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| Eppure sto vomitando questi pellet di gufo, ossa, lancio di pelle
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| E altre cose che non riuscivo a digerire risiedono nelle estremità
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| Per avere sempre il massimo dei vantaggi e questa sarà casa mia
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| Quindi sto cercando di perfezionare la fossa, un bel ingresso ramoscello
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| E un letto fatto di cose migliori
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| Piume sul mio viso che incanalano suoni che entrano nei buchi delle orecchie
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| La gamma è sbalorditiva che il mio cervello inizia ad alloggiare
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| Una mappa audio tridimensionale dei miei dintorni
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| Mouse a un'arvicola, tutti loro vengono posseduti
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| Non me ne frega un cazzo volante, li sto ignando interi però
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| Ecco lo strillo, perché il mio slogan «jeheeze»
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| Saggezze profonde, artigli come un dattilo
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| Due davanti, due dietro un bersaglio e poi strappalo
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| Aderisci come i trattori su una pista
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| Ci sono i rapaci nel branco, Four Owls e siamo tornati
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| Dall'uovo, guardalo schiudere, ora stiamo colonizzando aree
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| La fauna locale cambia e le cose si spaventano di noi
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| Anche il tuo miglior cane cagherà quando attacchiamo
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| vede due ali, come la segnalazione per Batman
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| Conosciuto per piombare, noto per rilassarsi quando è il momento giusto
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| Opera dalla luna, frega un cazzo delle luci della ribalta
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| Basta girare la testa, mentre loro inciampano con il senno di poi
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| Deve parlare dei miei occhi quando dicono che le mie battute sono tese
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| Non rintracciarmi mai, misteriose letture della mappa
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| Solo di notte, ma hanno sentito urla da quella regione
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| Rimani sfuggente perché abbiamo fame e il branco si nutre
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| Piomba sui topi e lasciali contorcere con il loro squarcio sanguinante
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| Flap, flap, sono solo le ali ma la mia mente è concentrata
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| Così preciso che posso borseggiare una locusta volante
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| E ora veniamo bruciati e travisati
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| Ma è ancora il più grande cacciatore che la natura abbia mai inventato |