Testi di Architeuthis - This Or The Apocalypse

Architeuthis - This Or The Apocalypse
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Architeuthis, artista - This Or The Apocalypse. Canzone dell'album Monuments, nel genere
Data di rilascio: 23.10.2008
Etichetta discografica: Lifeforce
Linguaggio delle canzoni: inglese

Architeuthis

(originale)
We’re standing in water
Suppressed by manmade embankment.
And you were just a channel
Heading westward from my arms,
From my choleric heart,
From my calm yet desperate hands,
Seeking to tear each limb from every second guess.
With a choleric heart,
Let the winds be shrill,
Let the water rise
And take all that’s left of my own guile.
We looked back towards the damage,
And we were doomed to know the worst of it.
By day, all our hopes, bare, swallowed whole
In the brine.
What of the stars, what of our kings,
What of your selfish prayer for light?
Nothing yields our Eastern skies-
How could you let this happen?
We breathe in darkness.
And it seems while we were waiting prone,
Famine had written fiend
Upon all our brilliant, desolated, plight.
Staring straight ahead into the unmovable.
Is it our pacing around the sun
That made you fold your hands in grace?
Of but one thought we are now,
Within silence.
And the waves stood dead,
Reflected not the sky.
Everything is still, panoramic night.
I will share your grave,
Atop the floodwater.
I will share your grave,
With every throne consumed.
Words unnecessary,
Screamed indifferently.
Rings of foreign masses.
Dark mobility.
These are the walls that shake when the Earth is silent.
To become passion.
(traduzione)
Siamo nell'acqua
Soppresso da terrapieno artificiale.
E tu eri solo un canale
Dirigendomi verso ovest dalle mie braccia,
Dal mio cuore collerico,
Dalle mie mani calme ma disperate,
Cerco di strappare ogni arto da ogni seconda ipotesi.
Con un cuore collerico,
Lascia che i venti siano striduli,
Lascia che l'acqua salga
E prendi tutto ciò che resta della mia astuzia.
Abbiamo guardato indietro verso il danno,
E noi eravamo destinati a conoscere il peggio.
Di giorno, tutte le nostre speranze, nude, inghiottite intere
In salamoia.
Che dire delle stelle, che dire dei nostri re,
Che mi dici della tua preghiera egoistica per la luce?
Niente cede i nostri cieli orientali-
Come hai potuto lasciare che ciò accadesse?
Respiriamo nell'oscurità.
E sembra che mentre stavamo aspettando proni,
Carestia aveva scritto demonio
Su tutta la nostra brillante e desolata situazione.
Guardando dritto nell'immobile.
È il nostro girovagare intorno al sole
Questo ti ha fatto piegare le mani in grazia?
Di ma un pensiero che siamo ora,
Dentro il silenzio.
E le onde erano morte,
Non riflette il cielo.
Tutto è fermo, notte panoramica.
Condividerò la tua tomba,
In cima all'alluvione.
Condividerò la tua tomba,
Con ogni trono consumato.
Parole inutili,
Urlò indifferente.
Anelli di masse straniere.
Mobilità oscura.
Queste sono le pareti che tremano quando la Terra tace.
Per diventare passione.
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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