Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Argus, artista - Ween. Canzone dell'album Quebec, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 04.08.2003
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Chocodog
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Argus(originale) |
Yesterday we lost our lives, tomorrow we were born |
Fortune smiled upon us, sacrifice the Argus |
All that he might help us see |
Magna eyes the track for miles, looking for disease |
Puzzled by the mountains — tricked by the sea |
and the Argus is practiced compassion |
with an eye on you, as one is on me |
will the god eye grant his forgiveness |
and allow he that’s lived, a reason to see |
Counting days and building walls, bells ring so’s to warn |
All the signs that guide us, chosen by the Argus |
Tell me has chosen you |
Led by form we’ll shed our soul |
Trusting like a child |
See the dark face that saved us Drink from his empty eyes |
and the Argus is practiced compassion |
with an eye on you, as one is on me |
will the god eye grant his forgiveness |
letting droplets of light erupt from the sea… |
Lying in beds of garlic and orchids, he closes an eye, which closes another |
and in sleep he dreams, of watching and looking and feather clouds dancing |
He curls up his lid and sleeps… |
Swirling with visions on man’s confusion |
All of the work, done just to appease him |
The Argus he cries, though love has it’s place in the sun |
It’s only man’s fear that carries him on… |
(traduzione) |
Ieri abbiamo perso la vita, domani siamo nati |
La fortuna ci ha sorriso, sacrifica l'Argus |
Tutto ciò che potrebbe aiutarci a vedere |
Magna scruta la pista per chilometri, alla ricerca di malattie |
Perplesso dalle montagne, ingannato dal mare |
e l'Argus è compassione praticata |
con un occhio su di te, come uno è su di me |
il dio occhio concederà il suo perdono |
e permetti a colui che è vissuto, una ragione per vedere |
Contando i giorni e costruendo muri, le campane suonano così per avvertire |
Tutti i segni che ci guidano, scelti dall'Argus |
Dimmi che ti ha scelto |
Guidati dalla forma, libereremo la nostra anima |
Fidarsi come un bambino |
Guarda la faccia scura che ci ha salvato Bevi dai suoi occhi vuoti |
e l'Argus è compassione praticata |
con un occhio su di te, come uno è su di me |
il dio occhio concederà il suo perdono |
lasciando che goccioline di luce eruttano dal mare... |
Sdraiato su letti di aglio e orchidee, chiude un occhio, che ne chiude un altro |
e nel sonno sogna, di guardare e guardare e nuvole di piume che danzano |
Lui arriccia la palpebra e dorme... |
Vorticoso di visioni sulla confusione dell'uomo |
Tutto il lavoro, fatto solo per placarlo |
L'Argus piange, anche se l'amore ha il suo posto al sole |
È solo la paura dell'uomo che lo porta avanti... |