Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Gallows Frame, artista - Words Of Farewell. Canzone dell'album A Quiet World, nel genere Метал
Data di rilascio: 17.11.2016
Etichetta discografica: AFM, Soulfood Music Distribution
Linguaggio delle canzoni: inglese
Gallows Frame(originale) |
In times of silent prosperity |
Doubt may grow the most |
As the intrepid soul challenges the constancy |
Tip the balance and it may shatter the equilibrium |
Towering above these industrial landscapes |
A lifetime of impressions all to be lost in indifference |
I beheld the flare stacks with their flaming heads |
For the world will not find its end in an instantaneous flash |
But with whimpering decay it will have to suffice |
And so do I |
The gallows frame edged against the grim sky |
In a continuous display of monotony |
Numb me, alienate me, leave me in spatial disarray |
This alienation causes disorientation |
So as you hear my voice for the last time |
You shall always remember that I once lived here |
Where the sun shines through the smoky alleys |
Upon only those who pierce the state of trust |
When its foundation’s very fabric is eroded rapidly |
The gallows frame edged against the grim sky |
In a continuous display of monotony |
Numb me, alienate me, leave me in spatial disarray |
Leave me at the wayside, down here in the gutter |
So leave me out here in the cold, face down in the dirt |
Leave me at the wayside, down here in the gutter |
So leave me out here in the cold, face down in the dirt, yeah |
Leave me at the wayside, down here in the gutter |
So leave me out here in the cold, face down in the dirt |
Leave me at the wayside, down here in the gutter |
So leave me out here in the cold, face down in the dirt |
(traduzione) |
In tempi di silenziosa prosperità |
Il dubbio può crescere di più |
Come l'anima intrepida sfida la costanza |
Inclinare la bilancia e potrebbe mandare in frantumi l'equilibrio |
Al di sopra di questi paesaggi industriali |
Una vita di impressioni tutte da perdere nell'indifferenza |
Ho visto le pile di bagliori con le loro teste fiammeggianti |
Perché il mondo non troverà la sua fine in un lampo istantaneo |
Ma con un lamentoso decadimento dovrà essere sufficiente |
E anche io |
La cornice della forca si stagliava contro il cielo cupo |
In un'esibizione continua di monotonia |
Intorpidimi, alienami, lasciami nel disordine spaziale |
Questa alienazione provoca disorientamento |
Così mentre ascolti la mia voce per l'ultima volta |
Ricorderai sempre che una volta ho vissuto qui |
Dove il sole splende attraverso i vicoli fumosi |
Solo su coloro che trafiggono lo stato di fiducia |
Quando il tessuto stesso delle sue fondamenta viene eroso rapidamente |
La cornice della forca si stagliava contro il cielo cupo |
In un'esibizione continua di monotonia |
Intorpidimi, alienami, lasciami nel disordine spaziale |
Lasciami a bordo strada, quaggiù nel canale di scolo |
Quindi lasciami qui fuori al freddo, a faccia in giù nella polvere |
Lasciami a bordo strada, quaggiù nel canale di scolo |
Quindi lasciami qui fuori al freddo, a faccia in giù nella polvere, sì |
Lasciami a bordo strada, quaggiù nel canale di scolo |
Quindi lasciami qui fuori al freddo, a faccia in giù nella polvere |
Lasciami a bordo strada, quaggiù nel canale di scolo |
Quindi lasciami qui fuori al freddo, a faccia in giù nella polvere |