| Informazioni sulla canzone: con la partecipazione di Masha Sobko
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| Fuori nevica, un misero appartamento.
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| Non c'è riscaldamento in casa, è umido negli angoli.
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| Un vecchio letto, sotto c'è molta polvere.
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| Niente acqua, niente elettricità, tutto era spento per debiti.
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| Un ragazzo di dodici anni è seduto alla finestra.
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| Sogna che sua madre entri e dica: “Figliolo, ciao!
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| Com'è a scuola? |
| Cosa hai imparato di nuovo?
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| Hai letto libri o sei stato da qualche parte?
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| E poi la porta si aprì, la conversazione fu breve:
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| "Figliolo, vai a comprare della vodka a tua madre!"
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| — Mamma, che tipo di vodka? |
| Ti voglio bene!
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| - Non ascoltare, chiamo subito mio padre!
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| - Guardati, cosa sei diventato?
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| Le persone sono famiglie, hai mai camminato con me?
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| Tutti i bambini hanno un compleanno, regali, torte, candele,
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| E cosa ho? |
| A casa, bevo solo per sempre.
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| "Ah, stronzo, la vita ti fa così male?"
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| Papà ha preso la cintura e picchiamomi.
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| Spietatamente. |
| Ho del sangue sulle mani.
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| L'ha buttato fuori dalla porta: "Adesso vivi qui".
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| Continuano a battere, io sono sui gradini in lacrime.
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| Sangue, lividi, paura infantile nell'anima.
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| “Perché è tutto così? |
| E a cosa serve tutto questo?
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| Non c'è nessuno, né nonna né nonno.
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| Perché ho bisogno di questi genitori ubriachi? |
| Dio, cosa dovrei fare? |
| Dimmelo, ti prego"
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| Aprì silenziosamente la porta, prese le cose dall'appartamento,
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| Corse senza sosta, 3-4 minuti.
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| “Madre Madre di Dio, perché sono punito?
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| È davvero la mia vocazione vivere senza felicità?
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| Lacrime agli occhi, piedi bagnati,
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| Sono venuto dall'insegnante e mi sono addormentato sulla soglia.
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| Coro:
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| Il cielo è sopra la mia testa, asciugherò le lacrime con la mia mano.
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| Dio, per favore dimmi, qual è la colpa dei bambini?
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| Il cielo è sopra la mia testa, asciugherò le lacrime con la mia mano.
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| Dio, per favore dimmi, qual è la colpa dei bambini?
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| Mattina. |
| Mi hanno trovato e mi hanno portato a casa.
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| Riscaldato, nutrito e chiesto: "Cosa c'è che non va nella faccia?"
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| Rimasi in silenzio, distolsi lo sguardo, mi vergognavo.
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| Tutti conoscevano la nostra famiglia. |
| Tutto era ovvio.
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| Nina Petrovna mi ha abbracciato come suo figlio.
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| Mi guardò negli occhi, pianse e chiese:
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| "Ti portiamo via, vivrai con noi,
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| Ma se vuoi, possiamo portarti dalla mamma".
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| "Non andare da mamma! |
| Ti scongiuro.
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| Posso restare, non respiro qui
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| Non sono atteso a casa. |
| Non hanno bisogno di me!
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| A loro non importa se sono vivo, sano o ho il raffreddore".
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| Lei strinse le mani e lo abbracciò più forte.
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| Non so perché, ma il mio cuore si sentiva meglio. |
| Sono rimasto a vivere, mi hanno cresciuto:
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| Hanno dato soldi, vestiti e amati.
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| Andavamo al cottage ogni fine settimana.
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| Gli estranei amavano più dei parenti.
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| Mi hanno messo in piedi, hanno visto il mio destino,
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| Ho rispettosamente parlato con loro - Genitori.
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| Passarono gli anni, sono cresciuto drammaticamente.
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| Affari, autista personale, Mercedes S-ka.
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| Abbiamo già la nostra famiglia, non viviamo duramente.
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| Poi suona il campanello e due senzatetto sono sulla soglia.
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| “Ciao, figliolo, non ci riconosci?
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| Questi sono mamma e papà, ma non hai aspettato?
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| Che casa grande, ma non abbiamo un appartamento.
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| Ti ricordi come tuo padre e io ti amavamo.
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| Li guardo negli occhi - un insulto infantile.
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| “Papà, chi è questo?” ha chiesto la figlia Rita.
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| "Questa è nostra nipote?" |
| "No, questa è mia figlia,
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| Sali sulla bottiglia, esci!"
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| Coro:
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| Il cielo è sopra la mia testa, asciugherò le lacrime con la mia mano.
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| Dio, per favore dimmi, qual è la colpa dei bambini?
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| Il cielo è sopra la mia testa, asciugherò le lacrime con la mia mano.
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| Dio, per favore dimmi, qual è la colpa dei bambini?
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| Mi sono seduto su una poltrona, il cuore mi è sprofondato nei talloni.
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| Ricordo come io e mio padre giocavamo insieme a nascondino.
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| Come la mamma ha gridato dalla finestra: "Ragazzi, mangiate!"
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| E poi sono arrivati, mi sono rifiutato di ascoltare. |
| C'erano persone normali quando ancora non bevevano.
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| Volevo chiedere: “Dov'eri prima?
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| Sono passati così tanti anni - pensieri davanti al camino,
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| Prima non era necessario, poi si sono ricordati di loro figlio!
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| Ma questo non è possibile, anche se c'è una cicatrice sull'anima.
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| Lei è una madre nativa e lui è un padre nativo.
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| Scappato dal posto, abbastanza destino da soffrire,
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| Li ha portati a casa, il Signore ha insegnato a perdonare! |