| Ti siedi al bar da solo,
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| Orchestra sul palco dell'osteria
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| Labaet "La luce delle finestre di Mosca"
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| Con il maggiore, confonde il diesis.
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| E davanti a lui il quinto è vuoto
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| Con il decanter di vodka di Mosca,
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| Gli lanci degli sguardi -
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| È solo o non solo.
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| E lui non è quel dolore,
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| E così la vita non è fortunata,
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| Bene, in generale, tutto è in tono minore al mattino
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| E la vodka non è divertente.
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| E tu, che mandi i tuoi sguardi dal bancone,
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| Ahimè, non puoi fare le cose.
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| Sbatti come una farfalla di notte,
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| Guarda, si è alzata, è venuta.
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| Mano con una sigaretta sottile
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| Come un pilota un circuito morto,
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| Hai descritto in penombra:
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| "Scusa, posso fumare?"
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| E per qualche motivo sono apparsi
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| Occhi da ragazza nativa.
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| "Sembri tristezza, dissipa un po'",
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| Guardandoli dentro, si disse.
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| Mentendo che aveva circa vent'anni,
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| E accettando i rubli,
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| Li ha convertiti in dollari
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| E una notte di amore pagato.
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| E dopo aver lavorato coscienziosamente,
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| Mi sono alzato in una mattina di sbornia
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| A disagio nella borsa, frugando in giro,
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| Tutto è caduto improvvisamente a terra.
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| Rossetto, mascara, preservativi,
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| E una carta fotografica, -
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| Lei e sua madre presso il salice,
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| E ai margini di un villaggio familiare.
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| E lui, guardando sua madre, capì tutto:
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| Ha riconosciuto la sua ex moglie,
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| E ruggendo per un terribile dolore,
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| Alzò gli occhi sulla figlia:
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| "Perdonami, vagabondo, figlia -
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| Sei nato, mi sono subito seduto...
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| E la madre ha chiesto il divorzio urgentemente,
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| Si è risposato dopo aver fatto affari.
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| E la madre ha chiesto il divorzio urgentemente,
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| Risposato, dopo aver fatto delle cose,
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| E hai chiamato un altro papà,
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| E sono nei campi di prigionia.
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| E a quanto pare il diavolo ci ha preso tra le sue zampe,
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| Non abbiamo tempo, quindi ci ha riuniti".
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| E tu hai riso in risposta:
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| “Sei fuori di testa, caro?
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| Se fosse così aggiungerei un po'
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| Per una notte con uno spirito affine!
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| E salpò, e rimase,
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| E il giorno dopo lo trovarono.
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| ondeggiò così tranquillamente nel cappio,
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| Librarsi dalla terra peccaminosa. |