| La porta della memoria è spalancata, tutte le cose sono chiuse,
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| Vantando falsamente il suono dei tasti sotto il braccio,
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| E dai giorni che ho vissuto, non posso costringermi ad andarmene,
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| Ho raccolto tutte le minori dagli archi con la mia canzone triste.
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| E prudono come una mosca fastidiosa proprio nel cuore,
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| Solo una luminosa tristezza e nostalgia per i vecchi amici,
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| Scappa da lei, è come scappare da te stesso,
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| Ha portato via i giorni con la caduta delle foglie e ha vorticato in se stessa.
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| Coro:
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| Gira con la caduta delle foglie e cade sotto i tuoi piedi,
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| Abiti gialli, numeri e date,
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| Con sogni irrequieti, ragazze snelle,
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| Pensieri degni e vie libere.
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| Come posso districare un tale autunno in me stesso - sopravvivere,
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| Foglie di giorni, gettate sotto i vostri piedi, per non calpestare l'anima,
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| Un nuovo arrivato nei giardini celesti, essendo volato via senza girare in tondo,
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| E non perire, bruciando nel fuoco silenzioso dell'indifferenza.
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| La porta è spalancata nella memoria, per un motivo roco,
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| Ho freddo di nostalgia autunnale, come correnti d'aria,
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| E la tristezza passata, raccogliendo la corda della chitarra,
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| Gira intorno alla terra sconfinata con la caduta eterna delle foglie.
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| Coro:
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| Gira con la caduta delle foglie e cade sotto i tuoi piedi,
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| Abiti gialli, numeri e date,
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| Con sogni irrequieti, ragazze snelle,
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| Pensieri degni e vie libere. |