| Abbassa le tende blu, per favore;
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| Infermiera, non mi prepari alcun farmaco.
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| Ecco i miei creditori in piedi accanto al mio letto:
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| Fede silenziosa, speranza, amore.
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| Per sborsare per il figlio di un secolo breve,
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| Sì, i portafogli vuoti cadono dalla tua mano.
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| Non essere triste, non affliggerti, o mia Fede,
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| Ci sono ancora debitori nel mondo.
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| E dirò anche con tristezza e tenerezza,
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| Due mani colpevoli che catturano le labbra:
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| Non essere triste, non addolorarti, madre Nadezhda,
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| Hai ancora figli sulla terra.
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| Allungherò le mie mani vuote d'amore,
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| Pentito, ascolterò la sua voce:
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| Non essere triste, non affliggerti, la memoria non si raffredda,
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| Mi sono dato via nel tuo nome.
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| E non importa quali mani ti accarezzino,
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| Non importa quanto la fiamma ultraterrena ti bruci,
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| Non essere triste, non affliggerti, loquacità umana
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| Ho pagato per te, sei pulito prima di me.
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| Pulito, pulito, giaccio nell'afflusso dell'alba,
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| Un lenzuolo scorre a terra come una bandiera bianca.
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| Tre mogli, tre giudici, tre sorelle di misericordia
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| Apri l'ultimo credito per me.
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| Tre mogli, tre sorelle, tre giudici misericordiosi
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| Mi aprono un prestito permanente. |