È bello leggere libri carini alla luce di una lampada,
|
Rivedi le stampe e strimpella lungo i tasti.
|
solleticando cervelli e sentimenti con il fascino della bellezza,
|
Versando il miele profumato dell'arte nell'abisso del vuoto russo.
|
Nei libri, la vita diverte tutti i suoi ospiti con un'ampia festa,
|
Circondandoli con un contorno di sofferenza e di passioni.
|
Risate, lotta e cambiamento. |
Ogni cespo è strappato con la carne,
|
E abbiamo angoli e pareti, e sopra di loro c'è un soffitto.
|
Ma meno di un'ora, non credendo ai miti, stai aspettando eventi personali,
|
Ammalato di tifo, fare una specie di rissa.
|
Nei libri il genio dei Solovyov, Heine, Goethe e Zola,
|
E intorno agli Ivanov la terra trema.
|
Sulle tele della Maddalena, il sogno delle Madonne, Venere e Frine,
|
E tutt'intorno ci sono le schiene storte di Akulin dagli occhi spenti.
|
Dove sono gli eventi della nostra vita, eccetto il comune raffreddore e le pulci,
|
Viviamo da tempo come lumache nella povertà delle briciole casuali.
|
Dormiamo e piangiamo in uno sport, non preoccupandoci, non amando,
|
Cercando Dio, cercando il diavolo, avendo perso noi stessi.
|
E dalla mattina fino a tarda notte, di tutto, dalle briciole alle vecchie,
|
Dopo aver approfondito gli occhi nelle pagine, stuzzicano lo spirito con un inedito.
|
Nei suoni della musica, della sofferenza, della battaglia dell'amore e del sussurro dei sogni,
|
E tutt'intorno c'è solo muggito, gemito e russare e fischiare delle viti.
|
Da cosa? |
Stai zitto e respira. |
Il rock è il padrone, tu sei solo uno schiavo.
|
Sputa, diventa cieco e sordo e gira e gira come un granchio.
|
È bello leggere libri carini alla luce di una lampada,
|
Rivedi le stampe e strimpella lungo i tasti. |