Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Island, artista - New Model Army. Canzone dell'album Carnival (Redux), nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 19.11.2020
Etichetta discografica: Союз Мьюзик по лицензии earMUSIC
Linguaggio delle canzoni: inglese
Island(originale) |
The wind blows keen across the ridge |
Black against a charcoal grey |
We climb up here by the winding path made so long ago |
In the valley below the last few lights |
Glow just like the embers of a fire |
We begin to remember, we begin to remember |
We came by the sea and we took the land |
We spread out across the plains |
And on and on to the mountains |
Until there was nothing left to conquer |
The sound of chopping trees echoed through the woods |
We built the ships and the houses |
And the bridges and the fortifications |
Until there was nothing left to build with |
Now in the silver grey dome of the sky |
The birds fly home for winter |
And we all come down to the shore and stare across the waves |
We’ve got to get off the island |
We carved monuments to the angry gods |
We hauled stone across the deserts of our own making |
From the standing stones to the villages |
To the shining palaces looking out over the water |
The soil is growing thin, the yield running low |
There’s too many of us here, too many of us here |
And now ragged ribbons of rain sweep in |
As the birds fly home for winter |
And we all come down to the shore and stare across the waves |
We’ve got to get off the island |
(traduzione) |
Il vento soffia forte attraverso la cresta |
Nero contro un grigio antracite |
Saliamo qui per il sentiero tortuoso fatto tanto tempo fa |
Nella valle sottostante gli ultimi semafori |
Brilla proprio come la brace di un fuoco |
Iniziamo a ricordare, iniziamo a ricordare |
Siamo venuti dal mare e abbiamo preso la terra |
Ci siamo sparpagliati nelle pianure |
E ancora e ancora verso le montagne |
Fino a quando non è rimasto più nulla da conquistare |
Il suono degli alberi tagliati echeggiava attraverso i boschi |
Abbiamo costruito le navi e le case |
E i ponti e le fortificazioni |
Fino a quando non è rimasto più nulla con cui costruire |
Ora nella cupola grigio argento del cielo |
Gli uccelli volano a casa per l'inverno |
E scendiamo tutti sulla riva e osserviamo le onde |
Dobbiamo lasciare l'isola |
Abbiamo scolpito monumenti agli dei arrabbiati |
Abbiamo trascinato pietre attraverso i deserti di nostra creazione |
Dalle pietre erette ai villaggi |
Ai palazzi splendenti che si affacciano sull'acqua |
Il terreno sta diventando sottile, la resa sta esaurendo |
Siamo troppi qui, troppi qui |
E ora arrivano nastri irregolari di pioggia |
Mentre gli uccelli volano a casa per l'inverno |
E scendiamo tutti sulla riva e osserviamo le onde |
Dobbiamo lasciare l'isola |