| Potresti essere lì
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| In una notte buia di ottobre
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| Aspettando che il momento sia
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| Nuotando 'attraverso il fiume gelido
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| Tenere un sacchetto di plastica con gli effetti personali appena fuori dall'acqua
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| Scalare le sponde dall'altra parte
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| Nascondersi tra gli alberi così freddi
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| Che difficilmente mostri come bersaglio
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| Sul calore alla ricerca dell'attrezzatura della pattuglia di frontiera
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| Ma ce l'hai fatta, sei un altro finito
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| Dormire su una panchina in una stazione ferroviaria
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| Nel cuore dell'Europa
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| Non ho mangiato niente per due giorni di fila
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| Ma dove c'è una volontà ci sarà sempre una via
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| E ogni porta è custodita
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| E ogni guardia costa denaro
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| Quindi le donne vengono comprate, tenute, violentate e vendute come schiave
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| Perché la famiglia ha preso in prestito dall'uomo
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| E l'uomo deve sempre essere ripagato
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| Per gli affari dei confini e gli ID falsi
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| E i passaporti rubati sono tutti rinchiusi
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| Mentre le donne lavorano e si mettono in ginocchio
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| E da qualche parte nella parte posteriore del terminale 3
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| Nei corridoi intasati delle autorità per l'immigrazione
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| Intere famiglie con i pezzetti di carta sbagliati
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| Stanno aspettando di essere rispediti al luogo da cui sono venuti
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| Scortato da ufficiali sull'asfalto
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| Con il polso legato saldamente con fascette per cavi dietro la schiena
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| È l'alba e c'è nebbia nel porto di Rotterdam
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| E la guardia è in pausa e i cani sono incatenati al filo
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| Tre figure escono da dietro le gru
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| Attraversa i binari del treno
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| Sali a bordo di un mercantile panamense diretto all'isola del grano
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| Trova un posto dove nasconderti in una pila di contenitori
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| Un altro carico utile del commercio mondiale perché
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| Le merci sono libere di muoversi ma non le persone
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| Il petrolio è libero di muoversi ma non le persone
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| I lavori sono liberi di spostarsi ma non le persone
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| Il denaro è libero di muoversi ma non le persone
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| E oggi hanno fatto trascinare un uomo da un camion nel porto di Calais
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| Lo guardiamo in silenzio mentre lo portano via
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| Stringendo la sua valigia malconcia
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| Ma il suo volto lo tradisce, perso, spaventato e sconfitto
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| Seduto sul retro del furgone bianco dell'autorità portuale
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| Bene, da dove viene qualcuno di noi, è piuttosto difficile dirlo
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| Mentre in alto nel cielo sopra di noi stanotte
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| I bombardieri si stanno dirigendo dall'altra parte, a sud ea est
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| Nell'alba rosso sangue cremisi di un altro giorno imperiale |