| Bene, ciao estate rossa, mi affretto a salutare.
|
| Quanto sei bella, ti respiro.
|
| Gli alberi sono come i dollari, sono verdi.
|
| Il sole scuote la testa, il mondo è abbracciato dall'amore.
|
| Coro:
|
| E al caffè Metelitsa, due uomini corrono di corsa.
|
| E la polvere si diffonde come una nebbia, non puoi nemmeno vedere nulla.
|
| Nel pandemonio della strada, la gente guarda, ammira.
|
| E chiede, anche se strizza gli occhi, forza, forza ancora.
|
| Diversi uccelli cinguettano, in campagna, rumore e frastuono.
|
| Tutt'intorno ai campeggi, abbandonati alle sponde.
|
| Il vento porta musica e profumo di barbecue.
|
| Gonne, camicette sono piene di colori, il fiume brulica di saraghi.
|
| Coro:
|
| E al caffè Metelitsa, tre uomini si stanno precipitando.
|
| E la polvere si diffonde come una nebbia, non puoi nemmeno vedere nulla.
|
| Nel pandemonio della strada, la gente guarda, ammira.
|
| E chiede, anche se strizza gli occhi, forza, forza ancora.
|
| Schiume di birra ovunque, vendono acqua a gas.
|
| Cantano, ballano, si sposano, superano gli esami.
|
| I bambini giocano a campana, guidano una palla nel campo.
|
| E la vita va come un orologio, oh senk veri mach.
|
| Coro:
|
| E al caffè Metelitsa, cinque uomini stanno correndo di corsa.
|
| E la polvere si diffonde come una nebbia, non puoi nemmeno vedere nulla.
|
| Nel pandemonio della strada, la gente guarda, ammira.
|
| E chiede, anche se strizza gli occhi, forza, forza ancora.
|
| Da una sensazione di piacere, sento una spinta.
|
| Il tempo, la vista, cosa c'è, solo un brusio.
|
| Mascelle anguste di gelato, provate per due.
|
| Oh, questa è una massa di incantesimi, non tutti li vedono.
|
| Coro:
|
| E al caffè Metelitsa, un centinaio di uomini si precipitano.
|
| E la polvere si diffonde come una nebbia, non puoi nemmeno vedere nulla.
|
| La strada è illuminata da luci, chi può ammirarla.
|
| E chiede, anche se strizza gli occhi, forza, forza ancora.
|
| Coro:
|
| E al caffè "Metelitsa", la folla con la folla vortica.
|
| E la polvere si diffonde come una nebbia, non puoi nemmeno vedere nulla.
|
| Nel pandemonio della strada, la gente guarda, ammira.
|
| E chiede, anche se strizza gli occhi, forza, forza ancora.
|
| Dai, dai di più
|
| Dai, dai di più |