Figlio, non raggiungerò il cielo
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Dopotutto, siamo in grado di volare solo goffamente.
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Il cuore in accelerazione emette calore,
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Note strappate di dolore...
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Chiamami da te
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E nei minuti di un capovolgimento ti farò rotolare lungo il fiume,
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Leggi le labbra su di me.
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Sì - Assai, tessuto da una giornata invernale.
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La Neva portava acque scure,
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I nostri sogni e le danze di ambizione,
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Qualcuno era accanto a noi, respirando nella schiena,
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Labbra diteggiate.
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Pioggia, lava via le vecchie note
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E tutto è ridicolo fino alla prima pila.
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Ali, zampe, coda, luce alogena,
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Dolorosamente luminoso mio dio.
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Coro:
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Orion 122, ci stiamo avvicinando al suolo.
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Svegliati, le giornate sono create dai film,
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Cornici scure - tu.
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Orion 122, ci stiamo avvicinando al suolo.
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Svegliati, le giornate sono create dai film,
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Cornici scure - tu.
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Questi minuti sono polvere, questi occhi sono di granito,
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Dolore alla mammella.
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Ho disegnato su occhiali appannati
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122 in questa stanza.
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Ho visto la costa, dove c'è una foresta morta,
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E qualcuno nella stiva sussurrò:
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"Non c'è dolore..." e non lo siamo, padre,
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Credi alle stelle - ho indovinato.
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Spaventa con l'ammoniaca su cotone idrofilo,
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È come chiudere gli occhi da dietro
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E così velocemente, da qualche parte in fondo,
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Tra le righe - 122.
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Credi, nel corso degli anni noi
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Portiamo il freddo di Orione.
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E vedremo la morte quando apriremo gli occhi
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Stelle scarlatte di febbraio...
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Coro:
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Orion 122, ci stiamo avvicinando al suolo.
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Svegliati, le giornate sono create dai film,
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Cornici scure - tu.
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Orion 122, ci stiamo avvicinando al suolo.
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Svegliati, le giornate sono create dai film,
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Cornici scure - tu.
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Orion 122, ci stiamo avvicinando al suolo.
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Svegliati, le giornate sono create dai film,
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Cornici scure - tu.
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Orion 122, ci stiamo avvicinando al suolo.
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Svegliati, le giornate sono create dai film,
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Cornici scure - tu. |