Testi di The Awakening of the Stars - Bal-Sagoth

The Awakening of the Stars - Bal-Sagoth
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Awakening of the Stars, artista - Bal-Sagoth.
Data di rilascio: 10.10.1999
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Awakening of the Stars

(originale)
Reverie on the Ascension Mandate:
With but a gesture of my incorporeal hand I illumine the heart of a new-born sun
Revelling as its searing stellar radiance engulfs my ersatz form
Gazing out across the limitless, stygian cosmos
I hear the whispered voice of destiny echoing within the solar winds…
No small task, to awaken a universe from slumber
Words gleaned from the Crystal of Memory:
In 2104, lithological excavations at the Fourth Mars Colony unearthed an
artifact of unknown, seemingly non-human origin;
an icosahedron of an
unrecognized, non terrestrial metallic composition, inscribed with strange,
indecipherable sigils and glyphs.
After long months of intense study,
epigraphy experts on Earth ascertained a tenuous parallel between the unknown
language on the icosaherdon and certain obscure Aztec hieroglyphics,
and thus were able to extrapolate a meaning from the unearthly inscriptions.
The translation spoke of a legendary repository of ultimate knowledge known as
the Empyreal Lexicon… a codex of alien origin said to contain incredible
cosmic secrets;
arcane words and psionic waves of power which were the keys to
unlocking a network of cerebral-transferrence portals linking the myriad
galaxies of the multiverse, and also the means to transcend the boundaries of
the space-time continuum, enabling corporeal beings to travel between
dimensions and traverse at will the unknown realms which lay between universes,
tapping into the limitless energies which permeated the sidereal fabric of the
cosmos.
The translation of the Mars icosaherdon also hinted disturbingly at a
great pangalactic conflict which was waged over the possession of the codex
between the mysterious cosmic beings who had appointed themselves the keepers
of the Lexicon and some terrifying shadowy foe mentioned only fleetingly in the
alien text.
The final battle in this cataclysmic power struggle was apparently
fought in Earth’s own solar system, and the Keepers of the Lexicon,
their power depleted and teetering on the verge of defeat, shattered the codex
into a myriad shards, scattering the fragments across the star system in order
to prevent the secrets of the Lexicon from falling into the hands of their
darksome nemesis.
According to the Martian artifact, several fragments of the
Lexicon were hidden on the third planet from the sun, the Earth itself.
One fragment was secreted in ancient Atlantis, another in Lemuria.
Further pieces of the cosmic codex fell to earth in Ys and eon-veiled Mu.
Still further fragments of the Lexicon were said to have been hidden somewhere
beneath the frozen surface of the bleak moon Callisto, and on the other
mysterious orbs Hyperion and Titan.
Lastly, the alien artifact spoke
mysteriously of something hidden beneath the cratered surface of Earth’s own
Moon.
Ascertaining co-ordinates from the Mars icosahedron, an expedition
embarked immediately from the Epsilon IV Moon Base and began to excavate the
lunar sphere.
Thus was a veiled warning unheeded, and no one could know what to
expect as the machinations of humankind breached the ancient surface of the
moon’s Mare Imbrium…
(traduzione)
Reverie sul mandato dell'Ascensione:
Con un solo gesto della mia mano incorporea illumino il cuore di un sole appena nato
Godendo di come la sua bruciante radiosità stellare inghiotti la mia forma sostitutiva
Osservando l'infinito cosmo stigio
Sento la voce sussurrata del destino echeggiare nei venti solari...
Non piccolo compito, risvegliare un universo dal sonno
Parole raccolte dal Cristallo della Memoria:
Nel 2104, gli scavi litologici presso la quarta colonia di Marte hanno portato alla luce un an
artefatto di origine sconosciuta, apparentemente non umana;
un icosaedro di an
composizione metallica non riconosciuta, non terrestre, inscritta con strano,
sigilli e glifi indecifrabili.
Dopo lunghi mesi di intenso studio,
esperti di epigrafia sulla Terra hanno accertato un tenue parallelismo tra l'ignoto
linguaggio sull'icosaherdon e su certi oscuri geroglifici aztechi,
e così sono stati in grado di estrapolare un significato dalle iscrizioni ultraterrene.
La traduzione parlava di un deposito leggendario di conoscenza definitiva noto come
l'Empireale Lexicon... un codice di origine aliena che si dice contenga qualcosa di incredibile
segreti cosmici;
parole arcane e onde psioniche di potere che ne erano le chiavi
sbloccare una rete di portali di trasferimento cerebrale che collegano la miriade
galassie del multiverso e anche i mezzi per trascendere i confini di
il continuum spazio-temporale, consentendo agli esseri corporei di viaggiare tra
dimensioni e attraversare a volontà i regni sconosciuti che giacciono tra gli universi,
attingendo alle energie illimitate che permeavano il tessuto siderale del
cosmo.
Anche la traduzione dell'icosaherdon di Marte alludeva in modo inquietante a a
grande conflitto pangalattico che fu condotto per il possesso del codice
tra i misteriosi esseri cosmici che si erano nominati custodi
del Lexicon e qualche terrificante nemico oscuro menzionato solo fugacemente nel 
testo alieno.
La battaglia finale in questa catastrofica lotta per il potere è stata apparentemente
combattuto nel sistema solare della Terra e i Custodi del lessico,
il loro potere si è esaurito e vacillando sull'orlo della sconfitta, ha mandato in frantumi il codice
in una miriade di frammenti, spargendo i frammenti attraverso il sistema stellare in ordine
per impedire che i segreti del lessico cadano nelle loro mani
nemesi oscura.
Secondo il manufatto marziano, diversi frammenti del 
Il lessico era nascosto sul terzo pianeta dal sole, la Terra stessa.
Un frammento è stato secreto nell'antica Atlantide, un altro a Lemuria.
Ulteriori pezzi del codice cosmico caddero sulla terra in Ys e eon velato Mu.
Si dice che ancora altri frammenti del lessico siano stati nascosti da qualche parte
sotto la superficie ghiacciata della luna desolata Callisto, e dall'altra
sfere misteriose Hyperion e Titan.
Infine, l'artefatto alieno parlò
misteriosamente di qualcosa nascosto sotto la superficie craterizzata della Terra
Luna.
Determinazione delle coordinate dall'icosaedro di Marte, una spedizione
si imbarcò immediatamente dalla base lunare di Epsilon IV e iniziò a scavare il
sfera lunare.
Quindi un avvertimento velato non fu ascoltato e nessuno poteva sapere cosa fare
aspettati che le macchinazioni dell'umanità abbiano fatto breccia nell'antica superficie del
il Mare Imbrium della luna…
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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