Quando qualcosa di bello muore
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Le persone girano di lato gli occhi
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Un applauso per la stasi della banconota da un dollaro
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Due per i distributori falliti
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Tre per le indie pieghevoli
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Quattro per i famosi caduti
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Cinque per la mancanza di supporto
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Sei per i milioni di bambini che hanno perso la metà degli anni Novanta
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Sette per i rapper che mi dicono "il rap è morto"
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Tutto esaurito
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Nelle loro sottovesti
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Con il loro piccolo dramma
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Paura borghese
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Dai ribelli che una volta ci urlavano nelle orecchie
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A proposito di soldi e armi
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A proposito di politica
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Chissà dove andranno?
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Cercheranno mai di scavare da soli fuori dal comfort di loro stessi
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le case?
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Quando una vita implode, i frammenti scorrono in profondità nel nero
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Nel dimenticato
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Ingoiato intero
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In una valanga di complimenti che si sono rivolti a chi lo sa?
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Che peccato
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Essere preso
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Proprio nella tomba
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Dal diavolo e dai suoi scagnozzi
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Gli stessi che hanno preso la sua pensione
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E lo lasciò in una tomba indifesa
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Per non parlare di
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Nessuna attenzione ai pasticci
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Solo un cofanetto
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Seduto accanto a Smith e Wesson
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Le impronte digitali ancora indugiano sul grilletto metallico
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Heavy metal su un disco che gira
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«È la fine della tua era, te lo dico io!»
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Il suo pubblicista urla
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Su una segreteria telefonica a nastro deformato
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Dagli anni Ottanta
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Il rivestimento d'argento non è mai arrivato
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I momenti determinanti svaniscono
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Con la trasmissione radiofonica
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Mettere via
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Qualsiasi randagio
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Proiettile nel cervello
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Preparalo per quel lungo gioco
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Quando qualcosa di bello muore
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Le persone girano di lato gli occhi
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Quando qualcosa di bello muore
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Le persone girano di lato gli occhi
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Quando qualcosa di bello muore
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Le persone girano di lato gli occhi
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Quando qualcosa di bello muore
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Un grido si leva al cielo
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Ogni giorno muore qualcosa di bello
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E nessuno piange per le mosche schiacciate
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Perché indugiavano insignificanti
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Vivere appena lontano dagli occhi delle persone
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Avvoltoi disgustosi
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Girando intorno ai corpi dei miei eroi caduti
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Realizzare puzzle con le ossa
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Mentre i lillà zoppicano per il fetore mentre la carne si erode
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Non devi preoccuparti di fare le valigie Julius
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Ai vermi non importa se sei vestito
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Tua madre se n'è andata
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E la tuta non va bene
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Un 9 millimetri sarà il tuo ultimo bacio
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E non ci sarà nessuno quando farai un ultimo respiro
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E anche se vuoi essere ricordato come un übermensch
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È meno
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È meno che cenere nel mare
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È meno di una nuova mano di trucco sulla tua faccia grigia al risveglio con un
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prete cattolico
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È meno del paradiso
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Meno che irrilevante
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Meno del segmento più negativo
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Che potresti persino evocare nella tua vasta immaginazione
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È insapore
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È sporco
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Sono organi in decomposizione
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Sono vermi
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E i suoni perfetti ora sono soffocati dal suolo
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Dalle grida di pochi e rari
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Dalle case discografiche che stanno capitalizzando i sogni
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E ti riconfezionano come deluxe
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E romanticizzeranno i tuoi grugniti di morte
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Ma solo la polvere sulla copertina apribile del cestino del dollaro
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Urla che a nessuno fregava un cazzo
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Le persone girano di lato gli occhi
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Quando qualcosa di bello muore
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Le persone girano di lato gli occhi
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Quando qualcosa di bello muore
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Un grido si leva al cielo |