Testi di Insonorízate - Def Con Dos

Insonorízate - Def Con Dos
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Insonorízate, artista - Def Con Dos. Canzone dell'album De Poca Madre, nel genere Ню-метал
Data di rilascio: 16.02.1998
Etichetta discografica: Dro East West
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Insonorízate

(originale)
Le pasan la pasta y publica el escándalo
En primera página, acusando a los otros
De aquello que hicieron, seguro, fijo
Aunque ahora disimulan por los muertos
Que nadie reconoce, los turbios asuntos
Las extorsiones, y dola la ful
Que quieren ocultar, falsedad, cochecho
Prevaricación, estafa, rapto
Malversación y una larga lista de crímenes de estado
No sabe, no contesta
Sin comentarios, pero a ti te han pillado en renuncio
Y te va a tocar hacer de cabeza de turco
A la carcel no, que me muero
Y el que juzco y condeno, cobra y anula la condena
Y aparece de repente, con toga nueva
Hasta que llega otro juez y le quita el caso
El papel, el sumario, y la peluca
Que aqui no llevan, no llevan, ni llega
La justicia, ni la manga riega
Que por mucho proceso el narcotráfico
Siempre se libran y vuelven a su pazo
Porque tienen dinero contante, mojado
Sonante, y siempre por delante
Y sobornan a los unos y a los otros
Y si dices algo, llamo a mi amiguete
Y le enseño el dossier con todas las pruebas
Y los documentos y las fotos en que sales desnudo con mi chico en el
aparcamiento
Y los cambio por los vídeos de la Barbara del Rey
¿quién los ha visto?
¿y quién es el que los ve?
Insonorízate, insonorízate
Que aunque están borrosos y les falta calidad
Se distingue a la legua, el porte real
Que no ficticio, que por eso a la consorte
Le saca de quicio ese asunto tan feo
Tan sucio, tan bajo y tan inglés
A cuenta de las copias que manda el banquero
¿quién?
el que robó tanto dinero
Que sigue teniendo amigos generales
Espicias ociosos muy ambiciosos
Que por cuatro perras, le venden lo que quiera
Pa comprarse guerreras, y medallas nuevas
Guerra de medios, guerra de enteros
Guerra de magnates, guerra de tipejos
Que tu televisión es insoportable
Digital, analógica, o por cable
Menudo sopor, y cada vez peor
Me niego a tragarme, tu programación
¿cuál es la verdad?
¿la de quién?
¿la de lavía, o la del canal?
No lo sé, y me da igual
Porque ya paso mucho de cualquiera de ellas
Que desde lejos se les ve el plumero
El corsé rojo, y el látigo de cuero
¿puedo mearte en la cara?
si, por favor, me muero de ganas
Y no me denuncies, que digo lo que se
Y entrando en el talego
Aunque seguro, que por muy poco tiempo
Porque aquí, la estancia en el hotel, depende siempre
Del saldo anual de tu cuenta corriente
Tantas verdades, tanta mentiras
Mezcladas, crudas y cocidas
Hasta que llega un momento en el que ya no importa
Verdad y mentira son una misma cosa
Por el puto mamoneo que se trae la prensa
La amarilla, la rosa, de izquierdas y derechas
Que todos los montajes nacen del poder
¿de qué poder?
del cuarto al primero
Que me da lo mismo, que el poder
Sólo gusta a los cretinos, zafios, pelotas
Con pluma, con toga, corona o pistola
Y pon un punto donde había una coma
Y podrás comprobar como cambia la cosa
Insonorízate, insonorízate
Que se miente mucho, escribiendo y radiando
Con mucho disimulo, sabiendo que se miente
Y apretando el culo, demasiadas voces
Demasiada prensa, canija, corrupta
Necia y aburrida
Y no voy a comprarme tu periodiquete, por muchos suplementos que regales el
domingo
Porque ya no me trago
Las noticias que me cuentas, ni tus afrentas
Ni los lios de alcoba de ti, de tu perro, ni de tu señora
Asi que ios todos a la mierda
Me tapo los ojos, me tapo las orejas, ciego y sordo
Pero nunca callado
Viviré muy agusto, insonorizado
Pero basta ya que nos han contagiado
Y creo que por esta ya hemos dicho demasiado
(traduzione)
Gli passano la pasta e lui pubblica lo scandalo
In prima pagina, accusando gli altri
Di quello che hanno fatto, certo, certo
Anche se ora si nascondono per i morti
Che nessuno riconosce, gli affari loschi
Le estorsioni, e dola il ful
Cosa vogliono nascondere, falsità, macchina
Prevaricazione, frode, rapimento
Peculato e una lunga lista di crimini di Stato
Non so, nessuna risposta
Nessun commento, ma sei stato colto nella rassegnazione
E tu dovrai fare il capro espiatorio
Non in galera, sto morendo
E colui che giudico e condanno, raccolgo e annullo la sentenza
E appare all'improvviso, con una nuova veste
Fino a quando un altro giudice non arriva e rimuove il caso
Il foglio, il riassunto e la parrucca
Che non hanno qui, non hanno, né viene
La giustizia non annaffia nemmeno la manica
Che per un lungo processo di traffico di droga
Si liberano sempre e tornano al loro pazo
Perché hanno contanti, bagnati
Sonante, e sempre avanti
E si corrompevano a vicenda
E se dici qualcosa, chiamo il mio amico
E gli mostro il dossier con tutte le prove
E i documenti e le foto in cui esci nudo con il mio ragazzo nel
parcheggio
E li cambio per i video di Barbara del Rey
chi li ha visti?
e chi è che li vede?
Insonorizzate voi stessi, insonorizzate voi stessi
Che anche se sono sfocati e mancano di qualità
Si distingue per la legua, il portamento reale
Questo non è fittizio, ecco perché il consorte
Quella cosa brutta lo fa impazzire
Così sporco, così basso e così inglese
A causa delle copie inviate dal banchiere
il cui, di chi?
colui che ha rubato così tanti soldi
Chi ha ancora amici in generale
Spezie oziose molto ambiziose
Che per quattro puttane, gli vendono quello che vuole
Per comprare guerrieri e nuove medaglie
Guerra di mezzi, guerra di interi
Guerra dei magnati, guerra degli sciocchi
Che la tua televisione è insopportabile
Digitale, analogico o cablato
Spesso torpore, e sempre peggio
Mi rifiuto di ingoiare, la tua programmazione
Qual'è la verità?
il cui, di chi?
Quello sulla pista o quello sul canale?
Non lo so, e non mi interessa
Perché è passato molto tempo da nessuno di loro
Che da lontano puoi vedere il loro spolverino
Il corsetto rosso e la frusta di cuoio
posso pisciarti in faccia?
si per favore, non vedo l'ora
E non denunciarmi, dico quello che so
Ed entrare nella borsa
Anche se sicuramente, per un tempo molto breve
Perché qui il soggiorno in hotel dipende sempre
Dal saldo annuale del tuo conto corrente
Tante verità, tante bugie
Misto, crudo e cotto
Finché non arriva il momento in cui non ha più importanza
Verità e bugie sono la stessa cosa
Per il fottuto mamoneo che porta la stampa
Il giallo, il rosa, la sinistra e la destra
Che tutti i montaggi nascano dal potere
di che potenza?
dal quarto al primo
Che non mi importa, che il potere
Solo cretini, rozzi, palle come questo
Con piuma, con toga, corona o pistola
E metti un punto dove c'era una virgola
E puoi vedere come cambiano le cose
Insonorizzate voi stessi, insonorizzate voi stessi
Che menti molto, scrivendo e trasmettendo
Con grande dissimulazione, sapendo che si mente
E schiacciando il culo, troppe voci
Troppa stampa, piccola, corrotta
Sciocco e noioso
E non comprerò il tuo giornale, non importa quanti supplementi regali
Domenica
Perché non bevo più
Le notizie che mi racconti, né i tuoi insulti
Né la camera da letto incasina te, il tuo cane, né tua moglie
Allora vaffanculo a tutti voi
Mi copro gli occhi, mi copro le orecchie, cieco e sordo
ma mai in silenzio
Vivrò molto comodamente, insonorizzato
Ma basta visto che ci hanno contagiato
E penso che abbiamo già detto troppo per questo
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Tag delle canzoni: #Insonorizate


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