Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Der Polizist / Der Analphabet, artista - Die Toten Hosen. Canzone dell'album Auf dem Kreuzzug ins Glück, nel genere Панк
Data di rilascio: 20.05.1990
Etichetta discografica: T.O.T. Musik
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Der Polizist / Der Analphabet(originale) |
Das der Willi jetzt bei der Polizei ist, da kann ich nur sagen: |
Respekt! |
Ich hab' es immer gewußt, nicht wahr. |
Er hat ja damals schon Kindkollegen aus Interesse |
mit der Handkante so behandelt äh, daß man gesagt hat: |
'Willi muß Karate lernen!' |
und das hat er perfektioniert. |
Der Willi hat in seiner Jugend sehr viel einstecken müssen |
und jetzt, äh, hat er eben einen Beruf wo er auch mal austeilen kann, |
nicht wahr. |
Wie man sagt: Input/Output, hä. |
Hut ab, das ist eine Zukunft, hä. |
Hochachtung Willi! |
Respekt! |
haha! |
Was heißt hier Willi ist ein Legastheniker, so ein Blödsinn. |
Er ist halt a Analphabet. |
Er, sagen wir mal, er liest halt weinger. |
Aber er kann die Videorekorder bedienen, alle Knöpfe. |
Er kennt auch alle Verkehrszeichen, nicht, diese Zeichen, die kennt er alle |
auswendig. |
Aber, da braucht er ja nicht lesen, nicht, wer liest’n heute noch? |
(traduzione) |
Che Willi ora sia con la polizia, posso solo dire: |
Rispetto! |
L'ho sempre saputo, vero? |
A quel tempo aveva già dei colleghi bambini per interesse |
trattato con il filo della mano in modo tale che si dice: |
"Willi deve imparare il karate!" |
e lo ha perfezionato. |
Willi ha dovuto sopportare molto in gioventù |
e ora, uh, ha solo un lavoro dove a volte può servire, |
Non è questo. |
Come si suol dire: input/output, eh. |
Tanto di cappello, questo è un futuro, eh. |
Distinti saluti, Willi! |
Rispetto! |
ahah! |
Ciò che Willi intende qui è dislessico, che sciocchezza. |
È solo un analfabeta. |
Lui, diciamo, legge solo di meno. |
Ma può azionare i videoregistratori, tutti i pulsanti. |
Conosce anche tutti i segnali stradali, non questi segnali, li conosce tutti |
a memoria. |
Ma non ha bisogno di leggere, vero, chi legge ancora in questi giorni? |