| Non partire, 28 ritratti nel mio petto, sono tutti tuoi.
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| Ebbene, cosa dovrei fare di me stesso, se in ogni viso ritrovo i tuoi lineamenti
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| Non partire, ricordo la strada, sono dietro, come una foglia strappata all'orlo,
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| Ombra sul pavimento, passi sul marciapiede ti seguono
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| Non andare, non andare...
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| Non partire, 48 ritratti nel mio petto, sono tutti tuoi.
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| Ebbene, cosa dovrei fare di me stesso, se in ogni viso ritrovo i tuoi lineamenti.
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| Non andartene, non sentirai il mio grido per via del muto nel mio petto, come le bolle
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| Strane forze, il silenzio nel silenzio è così insopportabile, io...
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| non andare... non andare...
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| Il corpo è compresso da una molla e premuto nel letto,
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| L'alveare è accartocciato e gettato fuori bordo,
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| Posso essere strappato, morso, masticato -
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| Non sono più un ritratto. |
| Sono già una natura morta.
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| Come un nome incastrato nelle curve delle ossa.
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| Mi raddrizzo - e sento le lettere che graffiano.
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| Qualcuno intelligente mi ha assemblato dalle parti.
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| Ricambi come chiavi, ruota, paracadute.
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| Ecco perché non è necessario, come un terzo calzino.
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| Sono una palla, sono una palla sulla superficie del mare.
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| Sono già una natura morta. |
| E la mia tempia destra
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| Sente freddo, clic e pace.
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| Non andare... Non andare. |