Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone An Army of One, artista - Have Nots. Canzone dell'album Serf City USA, nel genere Панк
Data di rilascio: 27.01.2009
Etichetta discografica: Wonderdrug
Linguaggio delle canzoni: inglese
An Army of One(originale) |
Sons and daughters, friends and neighbours. |
Every morning, all the papers. |
How many thousand killed or maimed. |
And you never knew their names? |
Stock piled arms as tensions mount. |
Like the numbers in your bank accounts. |
But the checks you send their families |
Won’t buy you out of blame… |
An army of one, like remaining limbs, like the mess were in. |
Left to raise the kids, until our minds decides to make it change |
Your P.R. team decides you need to show your face at walter reed, |
Its purple hearts and networks feed, don’t try to make this fun. |
Sacrificed for this great land, but there’s no shaking phantom hands. |
Pat on the back, «I'm sorry son, thanks for a job well done»… |
An army of one, like remaining limbs, like the mess were in. |
Left to raise the kids, until our minds decides to make it change |
Their war, what’s it fucking good for, |
Makes 'em lots of money, so we do it again and again… |
(traduzione) |
Figli e figlie, amici e vicini. |
Ogni mattina, tutti i giornali. |
Quante migliaia di morti o mutilati. |
E non hai mai saputo i loro nomi? |
Bracci accatastati man mano che le tensioni aumentano. |
Come i numeri nei tuoi conti bancari. |
Ma gli assegni si mandano alle loro famiglie |
Non ti riscatterà dalla colpa... |
Un esercito di uno, come gli arti rimanenti, come se ci fosse il pasticcio. |
Lasciato per crescere i bambini, fino a quando le nostre menti non decidono di farlo cambiare |
Il tuo team di pubbliche relazioni decide che devi mostrare la tua faccia a Walter Reed, |
I suoi cuori viola e le sue reti si alimentano, non cercare di renderlo divertente. |
Sacrificato per questa grande terra, ma non ci sono mani fantasma che stringono. |
Pacca sulla spalla: «Mi dispiace figliolo, grazie per un lavoro ben fatto»... |
Un esercito di uno, come gli arti rimanenti, come se ci fosse il pasticcio. |
Lasciato per crescere i bambini, fino a quando le nostre menti non decidono di farlo cambiare |
La loro guerra, a che cosa serve, |
Li fa guadagnare un sacco di soldi, quindi lo facciamo ancora e ancora... |