Questa è la storia di un mulatto brasiliano
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L'inganno qui a Rio de Janeiro
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Presta attenzione alla nostra storia e vedi se non ti addormenti sul punto
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Per la storia che racconterò prima
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Cerco il più vecchio nei cortili e nei tamburi
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E così divento più forte, affronto le paure e il mio dolore
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Nel mondo del denaro non ci sono più valori
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Ci separano per classi, colori, schiavi e padroni, è
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Conquista il mio spazio
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Guardo al futuro senza dimenticare il passato
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Coloro che si abbassano proprio così vogliono essere elevati
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Vogliono che siamo umili in modo da poter essere umiliati
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La strada serpeggia e come serpeggia
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Ma aiutare, il che è un bene, nessuno aiuta, è un male
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Ti piacciono i soldi, vero? |
Auto importata
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Braccialetto zona VIP e una puttana a lato
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Vado da Ciata, la vecchia guardia di Portela
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Sto parlando di João do Vale, Zé Keti e Manacéia
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Parlo di cose semplici, parlo dal mio posto
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Parlo della mia gente e della cultura popolare
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Continuare a cercare
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È solo che combatto e non mi arrendo
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Cado e non mi vedo
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Non mi tiro indietro nemmeno col pensiero
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Seguo un movimento che mi è naturale
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di resistenza culturale |
Combatto e non mi arrendo
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Cado e non mi vedo
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Non mi tiro indietro nemmeno col pensiero
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Seguo un movimento che mi è naturale
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di resistenza culturale
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L'insetto arriva davvero qui nella giungla di pietra
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Ti spingo la loro spazzatura, hai abbracciato? |
È finita
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Ti rendono un militante che ha paura dei militari
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Cagano sull'ideologia e lanciano l'etica in aria
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Sono un bambino sinistro, rinuncio al mio sudore
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Da quello che ho visto, va di male in peggio
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La pazienza è poca, l'ignoranza è tanta
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Uccidi anche un leone, ma non scappare dai tapiri
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La strada serpeggia e come serpeggia
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Ma aiutare, il che è un bene, nessuno aiuta, è un male
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Per le strade di questo mondo, voglio solo camminare
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Ogni volta che faccio un passo, il mondo si sposta fuori posto
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Cerca la materia prima nella tua vita
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Posso anche cadere, ma torno in cima
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Come una fiamma in una legna da ardere, accendo e consumo
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Quello che suono diventa lusso, lascio il carbone in fumo
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E io canto
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Combatto e non mi arrendo
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Cado e non mi vedo
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Non mi tiro indietro nemmeno col pensiero
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Seguo un movimento che mi è naturale
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di resistenza culturale
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Combatto e non mi arrendo
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Cado e non mi vedo |
Non mi tiro indietro nemmeno col pensiero
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Seguo un movimento che mi è naturale
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di resistenza culturale
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Resistenza culturale!
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— Allora, ti ricordi di me?
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— Oh, non ricordo, mio socio
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— Il cugino di Maytor, sai?
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- La cosa sta uscendo per rubare questi figli di puttana, fratello. |
Riempigli la faccia
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tiro, fratello
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— Beh, da quando te l'ho detto, amico. |
Sei, cazzo, stressato, amico.
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È questo che vogliono da noi, sai? |
Dobbiamo romperli in modo diverso,
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Dobbiamo fare arte, fumare lì, guardare. |
Sei connesso?
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— Ecco fatto allora, ruberò e ti darò i soldi per diventare un artista in questa merda |