Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Articles of Secession, artista - I.P.L.F.Canzone dell'album Sol, nel genere Электроника
Data di rilascio: 03.08.2017
Etichetta discografica: Artoffact
Linguaggio delle canzoni: inglese
Articles of Secession(originale) |
We hereby announce our unilateral secession from the United States, |
the state of New York, Tompkins County, our own city government, |
and the delusion that any membership was ever more than symbolic |
We secede from democracy, from false choices forced simply to erase possibility, |
and from the lie that popularity carries moral dimension. |
No, you do not get a |
vote in this |
We secede from capitalism, money, jobs, and impositions on the instinct towards |
community and mutual obligation. |
We insist in the face of all evidence that |
love is a sufficient foundation. |
If necessary, we secede from evidence |
We secede from history. |
We are not the endpoint of anyone’s story. |
We reject beginnings and endings in their entirety |
We secede from the future. |
We have been waiting for it in the rain for too long. |
The future is not coming; |
we got stood up |
We secede from binaries, from the narrow idea that all must either be or not be. |
We secede from male and female, good and evil, friend and enemy, |
possible and impossible, up and down, left and right, zero and one, |
declaring our allegiance to the in-between and outside |
We secede from wholeness, wholesomeness, holiness, and humankind. |
Evolve and become unrecognizable. |
Demand gills, antlers, ink sacs, fangs, |
talons, udders, spores, quills, a proboscis, and a bioluminescent thorax |
We secede from the body, from sleep, from ten fingers, two eyes, and one mouth. |
We are polymorphous, multitentacled, pandimensional, and incorporeal |
strobelights of blood and supernova |
We secede from continuity. |
We embrace events without cause and causes without |
consequence. |
We secede from borders, walls, and maps, from time, tempo, aging, |
and death itself |
We secede from entropy and the myth of a noble past. |
It was never better than |
now. |
Things do not fall apart. |
We joyride the widening gyre and smile for |
photos that may be picked up at the concession booth afterwards. |
We get back in line again and again |
We secede from language, from meaning itself, from the myth of individual |
esteem and self-actualization |
We experience everything directly and unironically. |
Sincerity will pervade even |
our lies, and especially our lies |
We secede from pants. |
Seriously, fuck pants |
We secede from our names, our families, and all coincidences of our birth |
We secede from ourselves. |
We secede from desire. |
We never wanted it in the |
first place |
We secede from intention. |
We don’t mean to—we just do |
We secede from logical consistency. |
Embrace your paradox |
We secede from sanity, a refuge for cowards, pencilpushers, and golfers. |
We believe completely in every drunkard’s raving |
We secede from banality. |
We battle the trite with anti-beauty and by leaping |
out from behind corners yelling «gotcha!» |
We will not negotiate. |
We will not explain. |
We secede from all secession that |
does not secede from itself |
And we proclaim a new Ithaca, a shining city in a gorge, free and eternal. |
You are hereby granted full citizenship, wherever and whoever you are. |
You are already here. |
We are already there. |
This has always already happened |
(traduzione) |
Annunciamo con la presente la nostra secessione unilaterale dagli Stati Uniti, |
lo stato di New York, la contea di Tompkins, il governo della nostra stessa città, |
e l'illusione che qualsiasi appartenenza fosse sempre più che simbolica |
Ci separiamo dalla democrazia, dalle scelte false costrette semplicemente a cancellare le possibilità, |
e dalla menzogna che la popolarità abbia una dimensione morale. |
No, non ricevi a |
vota in questo |
Ci separiamo dal capitalismo, dal denaro, dal lavoro e dalle imposizioni sull'istinto |
comunità e obbligo reciproco. |
Insistiamo di fronte a tutte le prove che |
l'amore è una base sufficiente. |
Se necessario, ci separiamo dalle prove |
Ci separiamo dalla storia. |
Non siamo il punto di arrivo della storia di nessuno. |
Rifiutiamo inizi e finali nella loro interezza |
Ci separiamo dal futuro. |
Lo stavamo aspettando da troppo tempo sotto la pioggia. |
Il futuro non sta arrivando; |
ci siamo alzati in piedi |
Ci separiamo dai binari, dall'idea ristretta che tutto deve essere o non essere. |
Ci separiamo dal maschio e dalla femmina, dal bene e dal male, dall'amico e dal nemico, |
possibile e impossibile, su e giù, sinistra e destra, zero e uno, |
dichiarando la nostra fedeltà all'intermedio e all'esterno |
Ci separiamo dall'integrità, dalla salubrità, dalla santità e dall'umanità. |
Evolvi e diventa irriconoscibile. |
Richiede branchie, palchi, sacche d'inchiostro, zanne, |
artigli, mammelle, spore, aculei, una proboscide e un torace bioluminescente |
Ci separiamo dal corpo, dal sonno, da dieci dita, due occhi e una bocca. |
Siamo polimorfi, multitentacolari, pandimensionali e incorporei |
luci stroboscopiche di sangue e supernova |
Ci separiamo dalla continuità. |
Abbracciamo eventi senza causa e cause senza |
conseguenza. |
Ci separiamo da confini, muri e mappe, dal tempo, dal tempo, dall'invecchiamento, |
e la morte stessa |
Ci separiamo dall'entropia e dal mito di un nobile passato. |
Non è mai stato meglio di |
adesso. |
Le cose non vanno in pezzi. |
Cavalchiamo con gioia il vortice che si allarga e sorridiamo per |
foto che possono essere ritirate successivamente presso la cabina della concessione. |
Torniamo in fila ancora e ancora |
Ci separiamo dal linguaggio, dal significato stesso, dal mito dell'individuo |
stima e autorealizzazione |
Viviamo tutto in modo diretto e non ironico. |
La sincerità pervaderà anche |
le nostre bugie, e specialmente le nostre bugie |
Ci separiamo dai pantaloni. |
Seriamente, fanculo i pantaloni |
Ci separiamo dai nostri nomi, dalle nostre famiglie e da tutte le coincidenze della nostra nascita |
Ci separiamo da noi stessi. |
Ci separiamo dal desiderio. |
Non lo abbiamo mai voluto nel |
primo posto |
Ci separiamo dall'intenzione. |
Non intendiamo, lo facciamo e basta |
Ci separiamo dalla coerenza logica. |
Abbraccia il tuo paradosso |
Ci separiamo dalla sanità mentale, un rifugio per codardi, spazzini e giocatori di golf. |
Crediamo completamente nel delirio di ogni ubriacone |
Ci separiamo dalla banalità. |
Combattiamo il banale con l'anti-bellezza e saltando |
fuori da dietro gli angoli urlando «gotcha!» |
Non negozieremo. |
Non spiegheremo. |
Ci separiamo da ogni secessione che |
non si separa da se stesso |
E proclamiamo una nuova Itaca, una città splendente in una gola, libera ed eterna. |
Ti viene concessa la piena cittadinanza, ovunque e chiunque tu sia. |
Sei già qui. |
Siamo già lì. |
Questo è già successo |