| Mi è stato detto che le tue idee non sono più di moda | 
| Quando vuoi governare non è così conveniente | 
| Ovviamente devi adattarti al terreno | 
| Aggiungi un po' d'acqua al tuo vino giorno dopo giorno | 
| Mi è stato detto nella giungla che dobbiamo gestire | 
| Siamo costretti a ingoiare imbrogli | 
| Lasciare progetti troppo costosi | 
| Non ci mancherà tutto per le anatre zoppe | 
| La porta della felicità è una porta stretta | 
| Oggi mi è stato detto che è la porta giusta | 
| Che non è più necessario sognare e che è opportuno | 
| Per dimenticare le nostre follie prima dell'ottantuno | 
| Mi è stato detto di predicare il sacrificio | 
| coloro che non hanno potuto aprire un conto in Svizzera | 
| Che abbiamo dovuto spazzare via tutti i nostri vecchi pregiudizi | 
| E chi lavora era privilegiato | 
| Mi è stato detto che capisci le tue idee arcaiche | 
| Non farà che peggiorare la crisi economica | 
| Quindi libertà in un mondo più giusto | 
| È uno degli slogan un po' datati | 
| La porta della felicità è una porta stretta | 
| Oggi mi è stato detto che è la porta giusta | 
| Che non è più necessario sognare e che è opportuno | 
| Per dimenticare le nostre follie prima dell'ottantuno | 
| Poi altri vennero molto meno presentabili | 
| Chi ha parlato della Francia mentre sbatteva sul tavolo | 
| Chi ha detto che il cambiamento è la legge del pendolo | 
| Iniziamo rimuovendo la pillola | 
| Quindi sarà necessario flytox i parassiti | 
| Ristabilire la moralità con la ghigliottina | 
| E licenzia i cattivi sindacati | 
| Per tenere a bada chiunque capi | 
| La porta della felicità è una porta stretta | 
| Oggi mi è stato detto che è la porta giusta | 
| Che non è più necessario sognare e che è opportuno | 
| Per dimenticare le nostre follie prima dell'ottantuno | 
| Hanno detto che siamo realistici | 
| Che c'era di buono nei giornali razzisti | 
| Che questo caro vecchio paese doveva essere ripulito | 
| Se non volevamo che diventasse un gourbi | 
| Devo dirtelo, queste parole mi travolgono | 
| Quando vado a bere qualcosa al café du commerce | 
| A volte penso di rivedere su carta ingiallita | 
| La foto di Ptain nel mio bicchiere di Vichy | 
| La porta della felicità è una porta stretta | 
| Non dirmi che è la porta giusta | 
| Che non è più necessario sognare e che è opportuno | 
| Per dimenticare le nostre follie prima dell'ottantuno. |