Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Who Really Needs Who, artista - Jens Lekman. Canzone dell'album CORRESPONDENCE, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 11.04.2019
Etichetta discografica: Secretly
Linguaggio delle canzoni: inglese
Who Really Needs Who(originale) |
January 1st, 2018 |
I’m writing you now, Annika Norlin |
From the remnants of a New Year’s Eve |
The fog that slithers through the streets |
I’m trying to remember how |
You made friends when you were young |
What were those friendships based on |
And what made them so strong? |
Francisco was my first friend |
He lived 'round the bend in my neighborhood |
He came up one day and asked, «Are you a turd?» |
I said I was not, he said, «Then you’re good» |
He had post traumatic memories |
I didn’t have any friends |
We based our friendship on our non-turdness |
At the time, it just made sense |
Remember the first time that we met? |
That fall in New York that I want to forget |
You asked if someone had a show for your band |
I surprised myself when I reached out a hand |
I was feeling so alone back then |
Vulnerable and heartbroken |
Despite that people used to call my name |
As I stepped off the Q train |
As I stepped off the Q train |
I joined a program where you meet refugees |
To feel a bit better 'bout myself honestly |
I met Nazir, once a week |
And we ended up good friends eventually |
He said, «Thanks for taking the time to meet |
It’s really nice of you» |
And I wondered who should be thankful to who |
And who really needed who |
Who really needed who |
It’s a miserable, sad and lonely life |
You’re a slave to your fears and then you die |
Once in a while the skin becomes thin |
You stand there by the door saying, «Can I come in?» |
I just want someone to talk to |
Well, maybe not just anyone |
I’ve always liked what goes on in your brain |
So would you like to correspond? |
Would you like to correspond? |
(traduzione) |
1 gennaio 2018 |
Ti scrivo adesso, Annika Norlin |
Dai resti di un capodanno |
La nebbia che striscia per le strade |
Sto cercando di ricordare come |
Hai fatto amicizia quando eri giovane |
Su cosa si basavano quelle amicizie |
E cosa li ha resi così forti? |
Francisco è stato il mio primo amico |
Viveva dietro l'angolo del mio quartiere |
Un giorno si avvicinò e chiese: «Sei uno stronzo?» |
Io ho detto che non lo ero, lui ha detto: «Allora sei bravo» |
Aveva ricordi post traumatici |
Non avevo amici |
Abbiamo basato la nostra amicizia sulla nostra non scemenza |
All'epoca, aveva semplicemente senso |
Ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? |
Quell'autunno a New York che voglio dimenticare |
Hai chiesto se qualcuno ha organizzato uno spettacolo per la tua band |
Mi sono sorpreso quando ho allungato una mano |
Mi sentivo così solo allora |
Vulnerabile e con il cuore spezzato |
Nonostante ciò le persone chiamavano il mio nome |
Quando sono sceso dal treno Q |
Quando sono sceso dal treno Q |
Ho aderito a un programma in cui incontri i rifugiati |
Per sentirmi un po' meglio con me stesso, onestamente |
Ho incontrato Nazir, una volta alla settimana |
E alla fine siamo diventati buoni amici |
Disse: «Grazie per aver dedicato del tempo per incontrarci |
È davvero carino da parte tua» |
E mi sono chiesto chi dovrebbe essere grato a chi |
E chi aveva davvero bisogno di chi |
Chi aveva davvero bisogno di chi |
È una vita miserabile, triste e solitaria |
Sei schiavo delle tue paure e poi muori |
Di tanto in tanto la pelle diventa sottile |
Stai lì vicino alla porta dicendo: "Posso entrare?" |
Voglio solo qualcuno con cui parlare |
Beh, forse non solo chiunque |
Mi è sempre piaciuto quello che succede nel tuo cervello |
Quindi vorresti corrispondere? |
Vuoi corrispondere? |