| Ragazzi, amico, non sono più come erano quando stavamo arrivando, amico
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| Questi piccoli figli di puttana non vogliono nemmeno uscire fuori
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| Rimangono in casa
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| Non me ne frega un cazzo di quanto sei al verde
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| Potresti essere su buoni pasto, hai un Sega Genesis a casa
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| Accidenti, è stato tanto tempo fa?
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| Pensavo che lo fosse, fratello
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| Amico, ero solito incappare in una ragazza
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| Mi presento, lei mi darebbe il suo nome
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| Estrarrei una penna
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| Annota il suo numero su un pezzo di carta
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| Corteggiare
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| All'epoca interagivamo davvero tra di noi
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| Parola
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| Maledetti schermi
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| I bambini non salgono al piano di sopra con macchie d'erba sui jeans
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| Nessun tag di riproduzione di notte, niente più congelamento del tramonto
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| Niente più cadute dalla bici, perossido sulle ginocchia
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| Cavolo, sono anni che non vedo un doppio olandese
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| Cosa è successo a Skelly, non più le cime che colpiscono i quadrati?
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| Ero abituato a ribaltare in avanti dalla recinzione, ribaltare all'indietro dall'altalena
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| Qualcuno ha osato, dovevi farlo per essere il re del parco giochi
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| Ho attraversato barre di scimmia, tappetino di gomma finora
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| Qualcosa di folle è passato, urlando: «Questa è la mia macchina!»
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| Ho lanciato pietre sul tetto, non potevano eguagliare il mio braccio
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| E la caccia all'uomo è durata a lungo, non siamo riusciti a catturare Daquan, merda
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| Quarto rosso d'acqua, chiedi al tuo uomo di bere un sorso
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| Confezione di Now & Laters e un quarto di sacchetto di patatine
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| Non avrei mai pensato che sarebbe stato un gioco di prendere un bacio
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| Qualcosa che questi ragazzi dovrebbero perdere, immaginalo
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| Schermo del telefono, schermo del tablet, schermo del computer
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| Schermo TV da ottanta pollici, non ho mai visto
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| Tanti modi per distogliere lo sguardo dal mondo
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| Questi schermi allevano i tuoi figli, fanno da babysitter alle tue ragazze
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| Tanti schermi
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| Tutti salutano, sei su uno schermo
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| Volevo uscire sotto la pioggia
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| Le mamme direbbero di no quindi mi sono lamentato vicino al vetro della finestra
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| Ha sempre ceduto a quello sguardo sul mio viso
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| In quei giorni sono stato inseguito, poliziotti e ladri sulle scale
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| Dove sono, davanti o dietro?
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| Era silenzioso, e poi «papà» finché non hai finito le maiuscole
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| Ogni campo da basket in estate era pieno
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| Ogni inverno era affrontare il football, non armeggiare con lo scatto
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| Ora, ogni volta che guardo, un'altra app, amico, che succede con quella?
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| È come se ogni singolo giorno prevedesse un doppio tocco
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| Era solito chiedere alle mamme: "I miei ragazzi possono divertirsi con me?"
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| Fuori dalla corda più alta c'era il comò, la WWE
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| Ora mio figlio indossa le cuffie, correndo tra gli alberi
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| Giocando a Call of Duty, immagino sia quello che chiamano compagnia
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| Era conosciuto ovunque, non poteva essere in prima linea nella mia squadra
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| Questi ragazzi non vanno da nessuna parte, amico, sono davanti agli schermi
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| Schermo del telefono, schermo del tablet, schermo del computer
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| Schermo TV da ottanta pollici, non ho mai visto
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| Tanti modi per distogliere lo sguardo dal mondo
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| Questi schermi allevano i tuoi figli, fanno da babysitter alle tue ragazze
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| Tanti schermi
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| Tutti salutano, sei su uno schermo
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| Eeny, meeny, miny, moe
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| Prendi un maialino per la punta
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| Se urla, lascialo andare
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| Eeny, meeny, miny, moe
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| Tu!
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| Ahah, dannazione
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| Riesco ancora a vedere quei giorni come l'inferno nella mia testa |