| Tu coraggiosi giovani figli dell'Isola di Erin
|
| Spero che parteciperai per un po'
|
| Sono i torti della cara vecchia Irlanda che racconterò
|
| Era nero e maledetto era il giorno
|
| Quando il nostro parlamento è stato portato via
|
| E tutti i nostri dolori e sofferenze iniziano da quel giorno
|
| Per i nostri figli e le nostre figlie resistenti
|
| In altri paesi deve riparare
|
| E lascia la loro terra natale alle spalle con dolore da deplorare
|
| Per cercare lavoro devono vagare
|
| Lontano, lontano dalla casa natale
|
| Da quell'isola dolorante e oppressa che chiamano la riva del trifoglio
|
| Ora l'Irlanda è molto benedetta
|
| Ma la gente, siamo molto oppressi
|
| Tutti da quei maledetti tiranni a cui siamo costretti a obbedire
|
| Alcuni superbi padroni di casa per piacere
|
| Prenderanno le nostre case e le nostre terre
|
| Mettere cinquanta fattorie in una e portarci via tutti
|
| Indipendentemente dai sospiri della vedova
|
| Le lacrime della madre e le grida degli orfani
|
| In migliaia siamo stati cacciati da casa, il che mi addolora tutto il cuore
|
| Siamo stati costretti dalla carestia e dalle malattie
|
| Per emigrare attraverso i mari
|
| Da quell'isola dolorante e oppressa che chiamavano la riva del trifoglio
|
| Tutto il nostro sostentamento è stato portato via
|
| Le decime e le tasse da pagare
|
| Per sostenere quella chiesa protetta dalla legge a cui aderiscono
|
| E la nostra nobiltà irlandese, lo sai bene
|
| In altri paesi vanno e i soldi della vecchia Irlanda hanno sperperato qua e là
|
| Perché se i nostri scudieri restassero a casa
|
| E non in altri paesi in roaming
|
| Ma per costruire qui mulini e fabbriche per dare lavoro ai poveri
|
| Perché se avessimo commercio e commercio qui
|
| Per me nessuna nazione potrebbe essere paragonabile
|
| A quell'isola dolorante e oppressa che chiamano la riva del trifoglio
|
| John Bull, si vanta, ride con disprezzo
|
| E dice che l'irlandese è nato
|
| Per essere sempre scontenti a casa non possiamo essere d'accordo
|
| Ma scacceremo i tiranni dalla nostra terra
|
| E in armonia come le sorelle stanno in piedi
|
| Per rivendicare i diritti dell'Irlanda, siamo tutti uniti e il nostro parlamento a College Green
|
| Per assemblare, sarà visto
|
| E presto avremo di nuovo giorni felici nell'Isola di Erin
|
| E la cara vecchia Irlanda presto sarà un Paese grande e glorioso
|
| E presto la pace e le benedizioni sorrideranno su tutta la costa del trifoglio |