Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The World Turned Upside Down (The Diggers' Song), artista - Karan Casey. Canzone dell'album Songlines, nel genere Музыка мира
Data di rilascio: 21.05.2006
Etichetta discografica: Shanachie
Linguaggio delle canzoni: inglese
The World Turned Upside Down (The Diggers' Song)(originale) |
In sixteen forty-nine to Saint George’s Hill |
A ragged band they called the Diggers came to show the people’s will |
They defied the landlords, they defied the law |
They were the dispossessed reclaiming what was theirs |
«We've come in peace,» they said, «to dig and sow |
We’ve come to work the land in common and to make the wastelands grow |
This earth divided we will make whole |
So it can be a common treasury for all |
The sin of property we do disdain |
No man has any right to buy and sell the earth for private gain |
By theft and murder they steal the land |
Now everywhere the walls rise up at their command |
They make the laws to chain us well |
The clergy dazzle us with heaven or they damn us into hell |
We will not worship the god they serve |
The god of greed who feeds the rich while poor men starve |
We work, we eat together, we need no swords |
We will not bow to the masters or pay rent to the lords |
We are free men though we are poor |
You Diggers all, stand up for glory, stand up now" |
From the men of property the order came |
They sent the hired men and troopers to wipe out the Diggers' claim |
Tear down their cottages, destroy their corn |
They were dispersed, but still the vision carries on |
You poor, take courage, you rich, take care |
This earth was made a common treasury for everyone to share |
All things in common, all people one |
We come in peace, the order came to cut them down |
(traduzione) |
Nel sedici quarantanove a Saint George's Hill |
Una banda cenciosa che chiamavano i Diggers venne a mostrare la volontà del popolo |
Hanno sfidato i proprietari terrieri, hanno sfidato la legge |
Erano i diseredati che rivendicavano ciò che era loro |
«Siamo venuti in pace», dissero, «per scavare e seminare |
Siamo venuti per lavorare la terra in comune e per far crescere le terre desolate |
Questa terra divisa che renderemo intera |
Quindi può essere un tesoro comune per tutti |
Il peccato di proprietà lo disprezziamo |
Nessun uomo ha il diritto di comprare e vendere la terra per guadagno privato |
Con furto e omicidio rubano la terra |
Ora ovunque le mura si ergono al loro comando |
Fanno le leggi per incatenarci bene |
Il clero ci abbaglia con il paradiso o ci condanna all'inferno |
Non adoreremo il dio che servono |
Il dio dell'avidità che nutre i ricchi mentre i poveri muoiono di fame |
Lavoriamo, mangiamo insieme, non abbiamo bisogno di spade |
Non ci inchineremo ai padroni né pagheremo l'affitto ai signori |
Siamo uomini liberi anche se siamo poveri |
Scavatori tutti, alzatevi per la gloria, alzatevi adesso" |
Dagli uomini di proprietà è arrivato l'ordine |
Hanno inviato uomini e soldati assoldati per spazzare via la pretesa degli Scavatori |
Distruggi le loro case, distruggi il loro grano |
Erano dispersi, ma la visione continua |
Poveri, coraggio, ricchi, abbi cura di te |
Questa terra è stata resa un tesoro comune da condividere con tutti |
Tutte le cose in comune, tutte le persone una |
Arriviamo in pace, è arrivato l'ordine di tagliarli |