| Non c'è destino, disse, attraversò la strada,
|
| ed è stato investito da un'auto, guidato da un'anziana signora,
|
| perso nei pensieri, lasciando il funerale di lei
|
| amato marito.
|
| Mosso da una vita coraggiosa e affettuosa, preso
|
| lontano dal suo coraggio, dalla sua intelligenza,
|
| e tutto il bene che aveva fatto, se ne dimenticò
|
| il suo svanire, tutto sui guai e tutto
|
| le sue umane debolezze. |
| Si è dimenticata del
|
| cambiamenti durante il suo ritorno nel 1945.
|
| Le lacrime agli occhi raggiunse il bivio.
|
| Perso, ero perso, ma ora mi sono ritrovato
|
| Sollevato dal suolo della mia anima bruciata
|
| Mi ero perso, ma ora sono tornato.
|
| Una fenice infuocata in un mondo nero come il carbone
|
| Questo va bene per tutti i tuoi crimini, pensò,
|
| convinto che sia stata colpa sua quando papà se n'è andato quando lei
|
| era un bambino. |
| Sei insopportabile, disse la mamma.
|
| Nessuno dei suoi uomini è mai rimasto. |
| Era una ragazza tranquilla,
|
| troppo tranquillo per una vita appagante.
|
| Persuaso di essere un nulla,
|
| è scivolata in un mondo parallelo,
|
| in cui era la vendicatrice di tutti i repressi.
|
| È emersa, il suo destino non è in grado di cambiare.
|
| Un principe con un'armatura scintillante sarebbe dovuto venire in suo soccorso.
|
| Sfortunatamente non ha creduto nel destino e l'ha lasciata a un incrocio.
|
| Perso, ero perso, ma ora mi sono ritrovato...
|
| Stava per fare il passo finale.
|
| La sofferenza ha preso la sua volontà di vivere.
|
| Seduto al davanzale, pronto a scendere,
|
| una coppia che si separa ha attirato la sua attenzione,
|
| e un'auto apparentemente non disposta a rallentare.
|
| Al momento dell'impatto, tutte le anime si sono sciolte.
|
| In una frazione di secondo capì l'universo
|
| fortuna e travestimento.
|
| È risalito nella sua cucina,
|
| bevve un sorso di tè e alla fine cantò:
|
| Perso. |
| Ero perso…
|
| Musica: Holger Düchting
|
| Parole: Marco Testory
|
| Disposizione: Holger Düchting |