Testi di Handicaps - Nach

Handicaps - Nach
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Handicaps, artista - Nach. Canzone dell'album Los Viajes Inmóviles, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 31.12.2013
Etichetta discografica: Universal Music Spain
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Handicaps

(originale)
Lo ideal contra lo real
Fui leal pero sufrí el mal de un entorno bárbaro
Saqué secretos de un baúl
Y el sentido común me dijo: «Guárdalos o habrá un escándalo»
La cruz que llevo pesa y mis heridas se abren
Presas del desprecio tras caras amables
Cadáveres dispuestos a escupirme por no ser como ellos
Por no callar, ni llevar collar que rodeé mi cuello
Por no ser frágil, ni dócil, ni imbécil soy un peligro en potencia ¿No?
No tengo fusil, ni UZI, ni un misil
Solo mi voz, mi conciencia, yo…
Solo veo handicaps, dificultades, deseos extintos
La ciudad es un laberinto de muros brutales
Tiempos en el limbo
No invocó a dioses que cambien las circunstancias
Nadie soluciona sus problemas, es más
Se los crean a los demás y así equilibran su desgracia
Sueñan con sirenas y damas de aristocracia
Pero viven entre sirenas de policía y de ambulancias
No se dan cuenta que la cosa es obvia
Que mientras se odian, se abren las grietas en su memoria
Que son marionetas, sujetas, viviendo en la inopia
Que hacen piruetas sobre una ruleta, una noria
Arriba y abajo, arriba y abajo, arriba y abajo
Sin más historia, sin vida propia
Sordos como una tapia
Ciegos como murciélagos nadando en cien lagos
Sin luz, sin magia
Demasiados noes, tantos «no puedo», cuantos «no saldrá bien»
Pasados corroen llantos y mil miedos ¿Cuantos no son nadie?
Quieren lo tuyo, lo suyo y lo que no existe
Metidos en trullos, cárceles, joyas, anillos y apariencia, es triste
Te quieren así, quieto en una silla o de rodillas
Mientras te rodean, te mancillan, te moldean como arcilla
La pesadilla de un niño que sufre bullying
No es comparable a la de un niño que sufre de inanición
Uno sufre un trauma, otro su propia desaparición
Solo veo handicaps, rodeados de máquinas, vidas estáticas
Quieren gozar sobre un sofá, rozar la eternity
Viajar so far away y ser celebrities
Siempre huir
Siempre un paraíso esperando en un mundo que nunca se alcanza
Siempre un «a lo mejor», un «mañana mejor», una falsa esperanza
Sin ver la belleza que hay delante
Ahora, siéntela, siéntate y siéntete
Te has olvidado de ser, simplemente, ser
(traduzione)
L'ideale contro il reale
Sono stato leale ma ho sofferto il male di un ambiente barbaro
Ho tirato fuori i segreti da un baule
E il buon senso mi ha detto: «Tienili o ci sarà scandalo»
La croce che porto pesa e le mie ferite si aprono
Dighe di disprezzo dietro facce amiche
Cadaveri disposti a sputarmi addosso per non essere come loro
Per non essere stato silenzioso, né per aver indossato una collana che mi avvolgevo al collo
Perché non sono fragile, né docile, né imbecille, sono un potenziale pericolo, giusto?
Non ho fucile, nessun UZI, nessun missile
Solo la mia voce, la mia coscienza, io...
Vedo solo handicap, difficoltà, desideri estinti
La città è un labirinto di mura brutali
Tempi nel limbo
Non ha invocato gli dei per cambiare le circostanze
Nessuno risolve i tuoi problemi, è di più
Li creano per gli altri e quindi bilanciano la loro sventura
Sognano sirene e dame dell'aristocrazia
Ma vivono tra le sirene della polizia e delle ambulanze
Non si rendono conto che la cosa è ovvia
Che mentre si odiano, le crepe si aprono nella loro memoria
Chi sono burattini, sudditi, che vivono in povertà
Chi fa le piroette su una roulette, una ruota panoramica
Su e giù, su e giù, su e giù
Niente più storia, niente vita propria
Sordo come una pietra
Ciechi come pipistrelli che nuotano in cento laghi
Nessuna luce, nessuna magia
Troppi no, tanti "non posso", quanti "non funzionerà"
Il passato corrode lacrime e mille paure Quanti sono nessuno?
Vogliono il tuo, il loro e ciò che non esiste
Bloccato in acqua, carceri, gioielli, anelli e sguardi, è triste
Ti vogliono così, ancora su una sedia o in ginocchio
Mentre ti circondano, ti macchiano, ti modellano come l'argilla
L'incubo di un bambino vittima di bullismo
Non è paragonabile a quella di un bambino che soffre di fame
Uno subisce un trauma, un altro la sua stessa scomparsa
Vedo solo handicap, circondati da macchine, vite statiche
Vogliono divertirsi su un divano, toccare l'eternità
Viaggia in divano lontano e diventa celebrità
scappa sempre
Sempre un paradiso in attesa in un mondo mai raggiunto
Sempre un "forse", un "domani migliore", una falsa speranza
Senza vedere la bellezza che ci aspetta
Ora sentila, siediti e sentila
Hai dimenticato di essere, semplicemente di essere
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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