La scienza là fuori
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Quando non sai cosa dire, te lo dico io
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Urbanologia, la strada e i suoi luccichii
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Vive con la corda al collo, ed è...
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Non c'è niente da capire, molto da sentire
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Niente da perdere, molto da vivere, lotto per continuare
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Per il bene di qualcosa, ho lasciato una lunga letargia
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E amari, oggi giro in sicurezza
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Del dardo che lancia il passare del tempo
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Lo faccio a modo mio
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Scavo nel letame e estraggo l'oro
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Cerco la bellezza nel cemento
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C'è sempre una storia da raccontare
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C'è sempre un desiderio e un lamento
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Un aumento di volume
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Lo farà suonare più forte, ma non più chiaro
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Non maschera che temo lo sparo e il suo suono secco
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Cerco di non urlare
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Più che per il rumore, per la paura dell'eco
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Sono solo un ragazzo timido, non suono lo svedese
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Mi chiamano suicida per avermi salvato la vita senza giubbotto
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Per avermi gettato nel vuoto, fin da bambino
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Sapevo che il mio era il tocco freddo di un taccuino vuoto
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Se sono ingenuo, è perché cerco chimere
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Mi siederò corpo e testa quando morirò
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E c'è così tanto colorante là fuori
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Così stupido da sembrare perfetto
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Così tanti che fingono e attaccano il mio intelletto
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È la causa-effetto quando il falso affetto riempie l'aria
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Ora so che quando nessuno ti odia è perché non sei nessuno
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Lo prendi?
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So che ci sono milioni di spettatori che osservano ogni passo
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Tutti parlano, tutti giudicano
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Ma poi cagano tutti quando arrivano le curve
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Vogliono la polpa ma ingoiano i gusci
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La verità si oscura quando piove mascherine
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Quando anche le certezze crollano
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Dimmi cosa ti è rimasto?
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Se dopo l'oscurità ti aspetta la tomba, è normale che affondi
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Ma quando cadi in profondità, sii convinto subito
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Che ci sono prigioni che crei e ci entri
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Vuoi trovarmi?
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Sarò nel retro del bar, sempre assetato
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Voler rispondere a tante domande che sembrano mute
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Ma ho pubblicato un nuovo disco e all'improvviso tutti i dubbi sono svaniti
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Ed è che metto amore anche quando scrivo di odio
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Ho l'onore di parlare al foglio ea metà dell'emisfero
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E anche se non so dove sto andando, so che c'è sempre una vera destinazione
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Per alcuni, carcere o cimitero
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Sono stato fortunato, so da dove vengo
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Mi sono già fatto un nome
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Adesso lo tengo, dicono che vendo
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Gli idioti parlano ma svaniscono presto, le loro carriere
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Durano quanto mi dura un brufolo, non m'importa se ti picchio
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Non lo considero, mi concentro sul bello
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Io sono quello che potrebbe mettersi in mostra di più e che ne parla di meno
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Urbanologia, la strada e i suoi luccichii
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E l'hip hop che mostra i troni agli emarginati e alla gente comune
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Quei pochi che hanno seguito la propria strada
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Quei pazzi di ieri che oggi sono leggende
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Tutti brancoliamo per un posto dove dorme la paura
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Perché tutto dipende dalla nostra paura della sofferenza
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Cerchiamo tutti un Dio, un aldilà, una vita eterna
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Perché tutto si riduce alla nostra paura di morire
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Non resta che sopravvivere, questo è il mio leitmotiv
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Quando non sai cosa dire te lo dico io
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Prenderò il bottino e non parlo di tasche piene
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Anche se se ruba quello in alto, quello in basso non farà a meno
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È quello che abbiamo, troppo circo e poco pane
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Troppi ragazzi cadono come uno scivolo
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Sorsi che hanno il sapore di veleno
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Remi che non sanno dove stanno andando, non vedranno nuovi orizzonti
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Mi muovo fuori dall'ego, mi arrendo alla mia libertà
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Non è un gioco, ho delle bestie da sfamare
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Ed è elementare scorrere come tutti i fiumi, attraverso tutti i miei
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Ci sono così tanti pasticci e disincanti
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Ma prima del freddo i miei amici fungono da coperta
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E non ci sono Grammy che superino l'amore che mi dai così tanti
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Altri che criticano sul loro computer, li metto in muto
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Spengo il router, schifosi discutono senza che io sussulti
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Non mi toccano tira'eras quinceañeras
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Nessuna lotta tra il vecchio e il nuovo, non lo sanno
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Che quello che tace di più a volte è quello che sa di più
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E che quello che esita di meno è quello che esce di più
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È meglio che crescano o non dureranno un quarto
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Credono che il successo nel rap possa essere raggiunto in un salto
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Li respingo con la mia eclissi
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Il successo non mi ha eccitato, ci sono voluti decenni per perfezionare il mio lessico
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Un lavoro che non accetta errori o sviste
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Non si scherza che quando vedono la pasta non esitano a spogliarsi |
"La vita è come un panno ricamato
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Passiamo la prima parte della vita
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Sul lato carino del ricamo
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Ma la seconda parte della nostra vita
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L'abbiamo speso dall'altra parte
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È meno bello, ma vediamo come sono disposti i fili»
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Vivo intrappolato in una clessidra
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Confidare nella gentilezza degli altri mi ha spinto al disprezzo
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Per impotenza
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Gli sciocchi che condannano non sono un problema
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Il problema è il silenzio se immagazzina l'indifferenza
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Ho già perso la mia innocenza in qualche errore
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Oggi il ragazzo che ero una volta mi parla, insistendo
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In quanto gli piace il viaggio, dice che niente è perfetto
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Che o mi diverto o sono un uomo morto, e morire è triste
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La vita è uno scherzo o una cagna, non lo so
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So solo che non credo in niente e niente disseta la mia sete
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Così tante ore che ho passato a scrivere questo
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Non è una scusa, sai che i miei testi sono il mio modo di essere
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Continuo a guardare il giornale come chi guarda la ragazza più bella
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Prendo il pezzo di torta che porta la ciliegina
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Provalo, avrà il sapore dell'inchiostro, quello che verserò
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Così ho nelle mie mani dolori e conquiste
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Le mie frasi sono come passeggiate nella tundra
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I farisei abbondano di desideri che io affondi
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Io uso i fallimenti di pittura della mano sinistra di Picasso
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Sorseggiando la fede come se qualcuno mi avesse portato via il bicchiere
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Fare dei passi sulle scale
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Ammazzare il tempo, sapendo ancora che è lui che uccide me
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Vedere nel mio avatar errata e topi ingrati che attaccano
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O ti attieni alla fama o ti prende e finisci a quattro zampe
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Più macchie di un dalmata nella mia anima, ma presumo ancora
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Il mondo cerca eroi, ma io non lo sono
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Presumo solo la mia leggerezza e la mia ignoranza
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Non c'è più verità della felicità che dà l'infanzia
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E non so se è l'età o un'emorragia, ma mi manca la magia
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Sempre meno euforia e più nostalgia
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Sempre più peso e meno efficienza
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Sempre meno al bar e sempre meno in farmacia
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Ora so che l'arroganza è fragile e superarla è facile
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Quella paura è agile e la mia carne è un muffin che si sfalda
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E nel caso mi cogliesse il caso, rimango a casa a scrivere
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Non c'è tempo per scendere in piazza a fumare
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Preferirei essere un apolide nella mia perduta Atlantide
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Dove i testi più freddi mi riparano
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E più che per i miei negri, lo faccio per i miei amici
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Per non stare con l'intrigo di quello che diranno
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Alcuni ingoieranno la saliva, altri dubitano
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Artista per il quale l'arte di vivere costa tanto
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La bellezza mi accarezza ma cade volando
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E il dolore è inchiodato e ogni unghia deve essere estratta
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Sbirciando il mio orizzonte dove prima vedevo le montagne
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Oggi ci sono rinoceronti che caricano di colpi
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Ogni taglio qui è come un tour di Winterfell
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(Y.) Dopo otto album più affamati della Somalia
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Non importa l'abbigliamento, ciò che è sotto conta
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Ma vedere dietro la pelle è difficile per noi
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C'è una scorciatoia per un universo senza serrature
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Dai prati con versi per chi guarda con i miei occhi, io
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Sono solo un pidocchio in questa immensità ma mi butto
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Per questo Mar Rosso che è avversità
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E a volte la picchio ea volte lei picchia me
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La lotta di qualsiasi uomo perbene in una grande città
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Urbanologia, disciplina e cuore in questo sciame
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Un'altra versione di Hunger Games
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Un'altra lezione per far crescere i bambini
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Un'altra prigione da cui ho intenzione di evadere, e
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Come accettarmi se sono così complesso?
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Se sono più attratto dalla finestra che dallo specchio
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Se sono più coniglio che coyote in questa foresta
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Sono uno di quelli che sa muoversi senza vendere a basso costo
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Un giorno scommetto che quella è stata la genesi, il tumore degli MC
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Il passaparola ha curato le metastasi
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Lo faccio per chi perde o per chi è in ritardo
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Per coloro che siedono sempre nell'ultima fila della classe
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Pablo e Baghira portano la base, io metto il topping
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Scrivo e faccio ballare la mia penna
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Bussano alla porta del paradiso ma nessuno apre
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L'inferno può aprirsi, perché le mie parole bruciano
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Chi batte la riluttanza in questo melodramma?
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Se la paura ti chiama ai piedi del letto
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Ecco perché corri e ama chi vuoi
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Che importa se moriremo domani
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Ho alzato la mia persiana e ho chiuso la mia ferita
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Ho cambiato prospettiva e da allora non c'è più nessun mistero
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Oggi la cosa che prendo più sul serio in questa vita
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È non prendere la vita troppo sul serio |