Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Ballad, artista - New Model Army.
Data di rilascio: 28.02.2003
Linguaggio delle canzoni: inglese
Ballad(originale) |
When they look back at us and they write down their history |
What will they say about our generation? |
We’re the ones who knew everything and still we did nothing |
Harvested everything, planted nothing |
Well we live pretty well in the wake of the goldrush |
Floating in comfort on waves of our apathy |
Quietly gnawing away at Her body |
Until we mortgage the future, bury our children |
Storehouses full with the fruits we’ve been given |
We send off the scrag-ends to suckle the starving |
But still we can’t feed this strange hunger inside |
Greedy, restless and unsatisfied |
I was never much one for the great «Big Bang» theory |
Going out in a blaze of suicidal glory |
Not foolish and brave, these leaders of ours |
Just stupid and petty, unworthy of power; |
Just a little leak here and a small error there |
Another square mile poisoned forever |
A series of sad and pathetic little fizzles |
And out go the lights, never to return |
The affair it is over, the passion is dead |
She stares at us now with ice in Her eyes |
But we turn away from these bitter reproaches |
And take up distractions to forget what we’re doing |
I stand on these hills and I watch Her at night |
A thousands square miles, a million orange lights |
Wounded and scarred, She lies silent in pain |
Raped and betrayed in the cold acid rain |
And I wish and I wish |
We could start over again |
Yes I wish and I wish |
We could win back Her love once again |
(traduzione) |
Quando ci guardano indietro e scrivono la loro storia |
Cosa diranno della nostra generazione? |
Siamo quelli che sapevano tutto e ancora non abbiamo fatto nulla |
Ha raccolto tutto, non ha piantato nulla |
Bene, viviamo abbastanza bene sulla scia della corsa all'oro |
Galleggiando nel comfort sulle onde della nostra apatia |
Rodendo silenziosamente il suo corpo |
Finché non ipotecheremo il futuro, seppellisci i nostri figli |
Magazzini pieni dei frutti che ci hanno dato |
Mandiamo le punte scrag per allattare gli affamati |
Ma ancora non possiamo nutrire questa strana fame dentro di noi |
Avido, irrequieto e insoddisfatto |
Non sono mai stato molto incline alla grande teoria del "Big Bang". |
Uscire in un tripudio di gloria suicida |
Non stolti e coraggiosi, questi nostri leader |
Solo stupido e meschino, indegno del potere; |
Solo una piccola perdita qui e un piccolo errore lì |
Un altro miglio quadrato avvelenato per sempre |
Una serie di piccoli sbuffi tristi e patetici |
E spegni le luci, per non tornare mai più |
La faccenda è finita, la passione è morta |
Adesso ci fissa con il ghiaccio negli occhi |
Ma ci allontaniamo da questi amari rimproveri |
E prendi le distrazioni per dimenticare quello che stiamo facendo |
Sono su queste colline e la guardo di notte |
Mille miglia quadrate, un milione di luci arancioni |
Ferita e sfregiata, giace in silenzio dal dolore |
Violta e tradita sotto la fredda pioggia acida |
E vorrei e vorrei |
Potremmo ricominciare da capo |
Sì, vorrei e vorrei |
Potremmo riconquistare il suo amore ancora una volta |