Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Gigabyte Wars, artista - New Model Army. Canzone dell'album Strange Brotherhood, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 12.04.1998
Etichetta discografica: Attack Attack
Linguaggio delle canzoni: inglese
Gigabyte Wars(originale) |
Well, you never grow up, you just get older, carrying |
All the familiar burdens with you, walking back on |
The hometown streets on a night devoid of stars |
No one ever said it was going to be just, you really |
Ought to know by now how She’s all red in tooth and claw; |
After all, weren’t you the one screaming for more? |
In the gigabyte wars — round and round we go |
Beneath the vapour trails — tangled up inside in a web of lies |
Hostages of fortune and savage tales |
Well, you entered stage in blood and pain, gulped for air |
And then you cried out — this is just the way it comes; |
That’s Stupid Questions again. |
. |
It’s not the things that you fear that come to get you |
But all the things you don’t expect, face down in a |
Drowning pool of unfulfilled desire, in the gigabyte wars. |
. |
Then comes the rain — just seems to make the night grow hotter |
We listen to the drops as they clatter on the roofs of the cars; |
Sometimes it seems like you’re going to suffocate in this |
Conspiracy of noise — but though the ties they stretch to break-point |
Still they hold, still they hold, and blood runs still in crimson streams |
And dries like the earth — but still they hold |
In the gigabyte wars, once we were lost, then we were found; |
Once we were found — then we were lost again |
Get real, if a real exists — there’s nothing more than this |
Strung out on nothingness. |
. |
(traduzione) |
Beh, non cresci mai, invecchi solo, portando |
Tutti i fardelli familiari con te, tornando indietro |
Le strade della città natale in una notte priva di stelle |
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato solo, davvero |
Dovrebbe sapere ormai come è tutta rossa con i denti e gli artigli; |
Dopotutto, non eri tu quello che chiedeva di più? |
Nelle guerre dei gigabyte, andiamo in tondo |
Sotto le scie di vapore... aggrovigliati all'interno in una rete di bugie |
Ostaggi della fortuna e racconti selvaggi |
Bene, sei entrato in scena con sangue e dolore, inghiottito per aria |
E poi hai gridato - questo è solo il modo in cui viene; |
Sono di nuovo domande stupide. |
. |
Non sono le cose che temi che vengono a prenderti |
Ma tutte le cose che non ti aspetti, a faccia in giù in a |
Annegando una pozza di desideri insoddisfatti, nelle guerre dei gigabyte. |
. |
Poi arriva la pioggia, sembra solo rendere la notte più calda |
Ascoltiamo le gocce mentre sbattono sui tetti delle auto; |
A volte sembra che tu soffochi in questo |
Cospirazione del rumore , ma nonostante i legami si estendono fino al punto di rottura |
Eppure reggono, ancora reggono, e il sangue scorre ancora a ruscelli cremisi |
E si asciuga come la terra, ma resistono comunque |
Nelle guerre dei gigabyte, una volta persi, siamo stati ritrovati; |
Una volta che siamo stati trovati, ci siamo persi di nuovo |
Diventa reale, se esiste un reale, non c'è nient'altro che questo |
Impiccato sul nulla. |
. |