| Forse saremmo dovuti rimanere, dove eravamo
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| Abbiamo pensato che fosse un gioco, e lo è stato
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| L'abbiamo fatto poi festeggiato dopo la partita, ma il ronzio
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| Il mio senno di poi è sfocato, sembra grigio, con una peluria
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| Cerco di raccogliere tutta la preveggenza che posso usare per la strada
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| Perché qui fuori non ci sono lampioni che posso vedere, dove andiamo
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| Questo doveva essere il deserto, sono confuso, perché fa freddo
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| Alla ricerca di ciò che la luce solare riflessa dalla luna potrebbe esporre
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| Ne ho presi due, per la strada
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| Bevuto tre, nella zona
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| Bevuto quattro, alla cupola
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| Un paio di colpi dalla ciotola sono andati in strada
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| Ma forse avremmo dovuto restare, dov'eravamo
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| Abbiamo pensato che non piovesse mai, invece succede
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| E questo è il tratto di strada più solitario che abbiamo visto
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| Duecento miglia da percorrere e non un polo nel mezzo
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| Non rotolare, non sbandare
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| Due mani, sul volante, mantengono il controllo
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| Non so se sto accelerando o andando piano, in un sogno
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| Scivolando nel luccichio, nascosto dalla riva del fiume
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| In bilico sul deserto a corto di immobili
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| Serpente d'argento gigante, che macina cercando di colpire le pause, grosso errore
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| Sto solo cercando di rimanere svegli sull'interstatale
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| Non riesco a toccare il fondo ma sto galleggiando in profondità
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| Avevo un copilota ma si sono addormentati, cazzo
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| Dovresti essere un'altra serie di fottuti occhi
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| Hai condiviso i tuoi pensieri divertenti, ma ora sono bloccato con i miei
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| Dannazione, quasi cieco, non so perché ti fidi di me per guidare
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| Immagino perché ogni volta che ti fidi, noi sopravviviamo, ma è ora
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| È una fottuta scommessa
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| Alla fine la signora fortuna chiamerà e dirà che annulla
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| Scommetti sulla mia sicurezza quando ero molto alto, ora sono molto alto
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| Accostiamo solo per riposare i miei occhi
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| E l'unica cosa che mi alimenta è che ho paura di morire
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| E ho paura per te perché potresti morire e non dire mai addio
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| Perché ti fidi di me così tanto? |
| Perché mi hai lasciato guidare
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| Quando non so dove sto andando e accelero?
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| E questo veicolo è il più stravagante
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| Senti questo caffè che mi rovina lo stomaco e il pancreas
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| I suoni mi fanno più arrabbiare
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| Così appannate le parole, sembrano girare lingue diverse I
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| Forse saremmo dovuti rimanere, dove eravamo
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| Questo è il pianeta più solitario che abbia mai visto
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| E non sono nella condizione di provare a far volare questa macchina
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| Non conosco questo terreno
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| Tutti i miei strumenti sono attorcigliati, tutti i miei aghi non si comportano bene
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| Non so cosa ci sia in questa atmosfera, quindi quando finalmente ci schiantiamo
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| Non so se riusciremo a respirare, se riusciremo ad andarcene
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| Ho gli strumenti per riparare, qualunque struttura rompiamo
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| All'inizio so che era sì, ma ero così ignaro
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| Di come il costo del carburante
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| È iniziato alla grande ora che siamo sconvolti e ho perso tutta la mia calma |