Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Die letzte Frage, artista - Prinz Pi. Canzone dell'album Illuminati, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 22.03.2010
Etichetta discografica: Keine Liebe
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Die letzte Frage(originale) |
Irgendwann musste es dann dazu kommen dass sie da standen |
Doch er war vorbereitet, der Weg glasklar |
Wie vorgezeichnet |
Ihre Silhouetten unten am Tor aus Eisen |
Mit langsamen Schritten kommen sie auf das Haus zu |
Während er die Augen schließt, ausruht |
Dann schlägt seine Hand durch den Rigips, hier steckt die Heckler |
Die er dort beim Renovieren versteckt hat |
Die seit jenem Tag wartet, hinter der Fassade |
Seines bürgerlichen Lebens, lauert das Biest |
Er lädt, geht zur Kommode, kauert sich nieder und schießt |
Die Patronen seines ersten Magazins |
Machen die Haustür zum Sieb, treffen zwei der Männer |
Der dritte trägt eine Weste aus Kevlar |
Sie macht ihn schwerer verletzbar |
Er ist ein Profi, sie nennen ihn den Menschenfleischmetzger |
Ein Killer für Scheine; |
Er ritzt die Patronen, das ist sein Zeichen |
Stets schießt er zwei in den Kopf, und zwei in die Beine |
Doch nun ist er alleine |
Aus den Wunden seiner gerade verstorbenen Kollegen steigt feiner Rauch |
Und wie dieser Rauch, verlassen ihre Seelen den Körper mit einem Hauch |
Der Killer geht durch die Tür, so ist sein Auftrag |
Er ist nur ein Werkzeug, das man für einen Zweck gekauft hat |
Von der Seite trifft ihn ein Faustschlag! |
Er fällt, liegt sieht nach Oben, der Lauf naht |
Die Heckler vor seinem Gesicht, in dem Moment weiß er: |
Sekundenbruchteile trennen ihn noch von seinem letzten Gericht |
Der Finger krümmt sich |
Das letzte Bild auf der Netzhaut ist gleißendes Licht! |
Ein kleines Lied vom Töten |
Darin die Gesichter des Bösen |
Das große Rätsel vom «Was kommt danach?» |
Dass kann niemand lösen… |
(traduzione) |
Ad un certo punto doveva succedere che si trovassero lì |
Ma era preparato, il modo era cristallino |
Come mappato |
Le loro sagome sotto il cancello di ferro |
Con passi lenti si avvicinano alla casa |
Mentre chiude gli occhi, riposa |
Poi la sua mano perfora il cartongesso, ecco Heckler |
Che ha nascosto lì durante i lavori di ristrutturazione |
In attesa da quel giorno, dietro la facciata |
Della sua vita civile, la bestia si annida |
Carica, va al comò, si accovaccia e spara |
Le cartucce della sua prima rivista |
Setacciate la porta d'ingresso, incontrate due degli uomini |
Il terzo indossa un giubbotto in kevlar |
Lo rende più vulnerabile ai danni |
È un professionista, lo chiamano il macellaio di carne umana |
Un killer per le bollette; |
Gratta le cartucce, questo è il suo segno |
Ne spara sempre due alla testa e due alle gambe |
Ma ora è solo |
Dalle ferite dei suoi colleghi appena morti si alza un fumo sottile |
E come quel fumo, le loro anime lasciano il corpo con un soffio |
L'assassino varca la porta, questo è il suo lavoro |
È solo uno strumento acquistato per uno scopo |
Un pugno lo colpisce di lato! |
Cade, mente, alza lo sguardo, la corsa si avvicina |
Il Heckler davanti alla sua faccia, in quel momento sa: |
Frazioni di secondo lo separano dal suo ultimo piatto |
Il dito si piega |
L'ultima immagine sulla retina è una luce abbagliante! |
Una canzoncina sull'uccisione |
In esso i volti del male |
Il grande enigma di «Cosa viene dopo?» |
Nessuno può risolverlo... |